Nell’ambito delle finalità di ricerca del Progetto di Eccellenza Diversità e Inclusione, il curriculum DESE forma in un’ottica sovranazionale, inserendoli in un quadro fortemente internazionale grazie a convenzioni con istituzioni straniere, specialisti che padroneggiano la mappa dei topoi che hanno caratterizzato la tradizione europea dal Medioevo alla contemporaneità, e che sono in grado di confrontarsi in più lingue con differenti metodi di analisi. Il progetto di ricerca e la tesi, che prenderanno in esame almeno tre letterature europee di cui sarà necessario conoscere la lingua, dovranno rientrare nella tematica "Utopie europee". Per poter ottemperare agli obblighi del dottorato è richiesta la conoscenza di italiano, francese, inglese e, se differenti, delle lingue e delle letterature su cui verterà la tesi. La lingua veicolare del dottorato è il francese; le lingue di redazione della tesi sono il francese o l’inglese; la discussione finale dovrà essere svolta nelle lingue che il candidato è tenuto a conoscere.
EDGES concerne la letteratura e gli studi culturali, le metodologie e teorie degli studi di genere come luogo per la produzione, circolazione e consolidamento delle culture di parità, valorizzazione delle diversità e inclusione sociale. In questa prospettiva, EDGES condivide le finalità di ricerca del progetto d’eccellenza “Diversità e Inclusione” del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne. L’interdisciplinarietà è inoltre una prospettiva privilegiata del curriculum. Il programma è basato su storia e critica letteraria, studi culturali, teorie critiche degli studi di genere e delle donne, letteratura come spazio di produzione di pensiero critico, analisi dei testi nei diversi generi letterari e del loro contesto storico-culturale e rapporto tra letteratura e cultura visuale in una prospettiva di genere. La tematica di ricerca del dottorato del 37° ciclo riguarda lo studio dell’Utopia nelle sue diverse declinazioni. EDGES privilegerà lo sviluppo di tale tema in una prospettiva di genere, seguendo in particolare la produzione letteraria e l’utopismo dall’Early Modern alla contemporaneità. Utopia, distopia e fantascienza verranno inoltre analizzate nella letteratura e cultura visuale contemporanea. EDGES prevede un tirocinio formativo obbligatorio sul tema delle pari opportunità, dell'accesso all'educazione e della valorizzazione delle diversità.
Nell'ambito delle finalità di ricerca del Progetto di Eccellenza "Diversità e Inclusione" (DIVE-IN), il curriculum World Literature e Studi postcoloniali propone approcci teorici trasversali nonché approfondimenti specifici in ambiti disciplinari e metodologici quali gli studi postcoloniali, gli studi transmediali, i border studies, gli studi sul patrimonio, l’analisi delle nuove forme di testualità sempre più diffuse nella società contemporanea. Al cuore i temi che sono oggi al centro delle grandi sfide sociali: diversità linguistica e culturale, inclusione e cittadinanza. Il percorso formativo si costruisce quindi in relazione ai diversi contesti socio-culturali, ponendo attenzione al funzionamento del mercato editoriale su scala mondiale, alla politica delle traduzioni, ai fenomeni migratori, all’iperdiversità e, più in generale, all’allentarsi di quel nesso tra lingua, cultura e territorio che ha fondato almeno per due secoli lo studio delle letterature nazionali e la partizione del campo letterario. In particolare per il 37° ciclo i progetti di ricerca dovranno collegarsi al tema dell’utopia-distopia nelle sue varie declinazioni.
Il curriculum sviluppa la preparazione scientifica e la ricerca sulle lingue moderne da una prospettiva pragmatico-comunicativa, traduttivo-traduttologica e didattica, mirando a formare specialisti in grado di confrontarsi in almeno due lingue con teorie e metodi analitici differenti. L’obiettivo è quello di offrire un’elevata qualificazione scientifica, indispensabile per affrontare le diversità linguistico-culturali e le grandi sfide sociali che le società multiculturali e plurilingui implicano. I temi attorno ai quali il progetto deve svilupparsi sono dunque quello della diversità e dell’inclusione, temi del progetto di eccellenza del Dipartimento. Lo studio della diversità e dell’inclusione nel 37° ciclo in particolare dovrà collegarsi al tema dell’utopia-distopia analizzata da un punto di vista linguistico. Il curriculum privilegia lo studio del linguaggio e delle lingue in contesto/in azione, laddove questi più si intrecciano con questioni socioculturali rilevanti per l’inclusione in contesti educativi e di comunicazione istituzionale. L’approfondimento delle conoscenze scientifiche e il potenziamento di expertise metodologiche, obiettivi del curriculum, si collocano in una pluralità di approcci, offerti principalmente dalle seguenti discipline: sociolinguistica, pragmatica, analisi del discorso, analisi della conversazione, linguistica interazionale, antropologia linguistica, linguistica applicata, linguistica acquisizionale, traduttologia, informatica umanistica.