Didattica

La didattica del Dottorato in Beni cultuali e ambientali ha un approccio metadisciplinare tramite una modalità di ricerca orientata sull’oggetto di studio piuttosto che sulle singole prospettive disciplinari con una metodologia che faciliti la stretta collaborazione fra discipline umanistiche, scientifiche, giuridiche e sociali, condotte all’interno di strutture e laboratori comuni.

 

Il Collegio di Dottorato definisce e approva all'inizio di ogni Anno Accademico la formazione obbligatoria multidisciplinare per ciascun ciclo di Dottorato.

La Formazione obbligatoria, organizzata in cicli di lezioni, incontri o seminari, si considera superata con almeno il 70% di presenze.

Il superamento della formazione è condizione necessaria per poter essere ammessi all'anno di corso successivo.

Il Dottorando che non potesse, per motivare e provate ragioni, frequentare un corso obbligatorio durante l'anno previsto dovrà recuperarlo entro i tre anni complessivi di Dottorato.