Dall’Oman all’Italia: antropologia e isotopi per indagare le popolazioni antiche del Dhofar

L'International Association for the Study of Arabia ha finanziato l’analisi isotopica geochimica dei suoli e lo studio della mobilità dei popoli preislamici del Dhofar condotta dal BonesLab.

L'International Association for the Study of Arabia promuove le iniziative di studio in ambito storico e naturalistico sul territorio della Penisola Araba, supportando economicamente e promuovendo la disseminazione delle attività archeologiche, etnografiche, geografiche e geologiche sul campo e studi epigrafici, storici, linguistici, letterari e artistici.

lo IASA Small Grant è stato vinto dalla dottoranda Vittoria Bianchi, parte del BonesLab, Dipartimento di Beni Culturali, per supportare le attività della sua ricerca di dottorato. Il progetto si concentra sull'analisi antropologica e isotopica della più ampia collezione osteoarcheologica del Dhofar (Sultanato dell'Oman meridionale), al fine di determinare mobilità, abitudini di vita e stato di salute delle popolazioni preislamiche di questa regione, ancora poco esplorata dal punto di vista antropologico. Il progetto finanziato riguarda in particolare l'analisi geochimica, in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia, di alcuni suoli con l'obiettivo di determinare il valore radiogenico degli isotopi stabili dello Stronzio (87/86 Sr) del substrato geologico. La costruzione di una baseline e di un isoscape a partire da questi valori è indispensabile per valutare la mobilità e la provenienza degli individui recuperati dagli scavi archeologici attraverso il confronto dei valori radiogenici di 87/86 Sr ricavati dallo smalto dentario, assorbito attraverso la dieta.