I/le dottorandi/e svolgono principalmente attività di ricerca, finalizzate alla scrittura di una tesi, sotto la supervisione di un docente. Come parte delle proprie attività di ricerca, ogni dottorando/a deve svolgere un periodo di ricerca di almeno 6 mesi presso un'istituzione estera.
Oltre a svolgere attività di ricerca, i/le dottorandi/e (a partire dal 40° ciclo) svolgono, nei primi due anni di corso, almeno 40 ore di attività didattica integrativa in corsi tenuti da membri del Collegio docenti. Il Dottorato in Diritto europeo offre altresì due cicli di attività formative obbligatorie per i/le dottorandi/e: gli Incontri sulla prassi e gli studi di Diritto europeo (20 ore annue) e i Seminari di approfondimento sul Diritto europeo (almeno 20 ore annue).
I/le dottorandi/e sono incoraggiati/e a partecipare ad altri eventi organizzati nel contesto del Dottorato. Il calendario di queste attività formative è pubblicato nella pagina eventi. Ogni dottorando/a completa il proprio percorso individuando, in accordo con il proprio supervisore, attività formative ulteriori, all'interno o all'esterno dell'Ateneo.
Nei tre anni di corso, i/le dottorandi/e acquisiscono, attraverso le attività precedenti, 180 crediti dottorali (CD), distribuiti secondo quanto indicato nelle tabelle allegate. In allegato è anche disponibile un calendario indicativo per la supervisione delle tesi, che riporta le principali scadenze per i/le dottorandi/e.