Democrazia e sconfitta: Morante, Moravia e Malaparte a Capri nel 1946

Nel dibattito sulla modernità in Italia, la memoria e l’eredità culturale del fascismo sono ancora questioni aperte. La presente lezione prende spunto dall’incontro tra Elsa Morante e Alberto Moravia con Curzio Malaparte a Capri nel primissimo dopoguerra per reinterpretare la transizione verso il post-fascismo attraverso la letteratura che ne contesta i nuovi canoni, prima che la battaglia ideologica si fossilizzasse nelle opposizioni della guerra fredda. Scrittori antifascisti e di origine ebraica i primi e intellettuale di punta del regime quest’ultimo, le loro opere durante la difficile transizione discutono della responsabilità italiana nella seconda guerra mondiale, dell’eredità della sconfitta nazionale e delle politiche di esclusione fasciste, in un periodo in cui sembrava lecito passare tutto questo sotto silenzio.