Pasolini giornalista. Traiettorie e connessioni alla ricerca di una scrittura mediale

Il Convegno Pasolini giornalista ricuce i fili di un aspetto di Pasolini importantissimo e molto presente nella sua biografia e nella sua opera. Basti pensare che Pasolini ha fatto parte di una redazione come quella del “Setaccio” negli anni universitari bolognesi, ha poi dato vita a riviste e collaborato con quotidiani nel periodo friulano, ha sempre incrementato e attivato dibattiti culturali sulla stampa periodica, ha risposto ai lettori nelle rubriche della posta, ha scritto i famosi interventi sul “Corriere della sera”, ha usato i media informativi così come i media informativi hanno usato lui. Il Convegno recupera questa vera e propria “vocazione giornalistica” affrontandone gli sviluppi, la dimensione politica e le connessioni con l’insieme dell’opera pasoliniana.

Il tema del convegno ricorre nella narrazione appositamente realizzata da Marco Baliani: CORPO ERETICO. Dialogo in tempo presente con Pier Paolo Pasolini.

PROGRAMMA

Saluti

Modera Gerardo Guccini

Cristina Battocletti, Pasolini giornalista negli anni dell’Academiuta e delloStroligut

Paolo Puppa, Pasolini pedagogo: dalla scena-scuola al dialogo con i lettori

16,45-17,15 (Pausa)

Marco Bazzocchi, Prove di “convivialità”: Pasolini risponde al pubblico su Vie nuove

Stefania Rimini,Fantasmi giornalistici nel “Teatro di Parola”

Paolo Desogus, Concetti gramsciani negli Scritti corsari: "nuovo fascismo" inteso come "rivoluzione passiva"

18,45/19,15 (discussione)