LA CITTÀ A FUMETTI. ARCHITETTURA E RAPPRESENTAZIONE URBANA NEL RACCONTO PER IMMAGINI

  • Data: 25 NOVEMBRE 2016  dalle 9:00 alle 14:00

  • Luogo: Via delle Belle Arti, 54 Bologna - Accademia delle Belle Arti - Aula Magna

  • Tipo: Seminari

  • ore 9.00 Saluti e apertura dei lavori
    Anna Soncini - Università di Bologna
    Enrico Fornaroli - Accademia delle Belle Arti di Bologna
  • ore 9.15 La metropoli e il fumetto
    Stefano Ascari - Università di Bologna
  • ore 9.45 Fumetto, fantascienza e critica sociale: il lato oscuro delle città del futuro
    Alain Musset - EHESS, Parigi
  • ore 10.15 Città come enigma
    Paolo Bacilieri conversa con Andrea Borsari - Università di Bologna
  • ore 11.00 Attraversare Parigi
    Gilles Tévessin conversa con Alain Musset - EHESS, Parigi
  • ore 11.45 Il fascino indiscreto della modernità
    Manuele Fior conversa con Giovanni Leoni - Università di Bologna
  • ore 12.30 Il fumetto e il paesaggio urbano oggi: una sintesi della mattina
    Alberto Sebastiani - Università di Bologna

 

Organizzato dal Dottorato di Ricerca in Architettura dell’Università di Bologna con il Dipartimento di Lingue, Letterature e
Culture Moderne dell’Università di Bologna, l’Accademia delle Belle Arti di Bologna e BilBOlbul. Festival internazionale di
fumetto. Con la collaborazione di Institut Français Italia e Alliance Française – Bologna.
Questo progetto beneficia del Label dell’Università Italo Francese.

La relazione tra spazio urbano e fumetto ha una storia di sperimentazioni e riscontri che individua un rapporto peculiare e ricco di potenzialità. Attraverso il
dialogo con tre autori verranno confrontate le strategie visive e le soluzioni narrative che rendono questo linguaggio particolarmente ecace nella resa
della complessità del tessuto urbano e delineati gli orizzonti interdisciplinari che si aprono a partire dal tema in oggetto.
L'incontro rientra in un ciclo dal titolo Prospettive urbane: immagine e critica organizzato dal Dottorato di Ricerca del Dipartimento di Architettura in
collaborazione con Institut Français d’Italia.