Dalla filologia digitale alla filologia computazionale

Ciclo di distinguished lectures (Dipartimento di Eccellenza FICLIT) a cura della Prof.ssa Elena Pierazzo (Università di Tours). 8h frontali = 1 CD

  • Data:

    17 FEBBRAIO
    -
    21 FEBBRAIO 2025
     dalle 11:00 alle 19:00
  • Luogo: Sala Pasoli, via Zamboni 32 - 3 piano - Evento in presenza e online

  • Tipo: Formazione disciplinare

La filologia digitale sta vivendo una nuova rivoluzione, alimentata dalla larga disponibilità e democratizzazioni di metodi di apprendimento automatico e di intelligenza artificiale di tipo generativo. Questa nuova rivoluzione arriva in un momento in cui la comunità scientifica non ha ancora metabolizzato la filologia digitale basata sulla rappresentazione del testo nello spazio digitale. Diventa quindi urgente per la comunità di comprendere le sfide e le implicazioni di questo nuova realtà per evitare da un lato di restare ai margini degli ultimi sviluppi tecnologici, dall’altro di cedere ai facili entusiasmi che tendono a minimizzare i problemi epistemologici ed etici di queste tecnologie. Il ciclo di lezioni vuole quindi partire da un inquadramento storico e metodologico della filologia digitale, per presentare poi le nuove tecnologie e i recenti sviluppi nelle discipline che riguardano testi e documenti. Questa presentazione si servirà del caso studio di una ricerca in corso sui manoscritti moderni (1575-1800).

Calendario degli incontri

17 Febbraio, ore 17-19. “Ieri oggi e domani delle edizioni digitali”. La lezione fornisce un inquadramento storico e metodologico
18 Febbraio, ore 17-19. “Scienze del testo e del documento e metodi computazionali: paleografia, codicologia, papirologia e filologia”. La lezione presenta le ultime novità nelle varie discipline che studiano il testo e le sue materialità
20 Febbraio, ore 11-13. “Manoscritti moderni e metodi computazionali”. La lezione presenta i problemi posti per lo studio dei manoscritti moderni, e i metodi scelti dal progetto di ricerca “PRIMA” per rispondere a questi problemi
21 Febbraio, ore 11-13. “Filologia strutturale e filologia quantitativa per la testualità fluida”. La lezione presenta un nuovo metodo filologico computazionale elaborato per gestire la testualità fluida dei testi trasmessi dai manoscritti moderni, ma anche per le larghe tradizioni caratterizzate da una forte diffrazione e contaminazione.

Il ciclo di lezioni consta di 8 ore frontali e rilascia 1 CD