I Crediti Dottorali (CD) misurano il carico di lavoro richiesto al Dottorando nelle attività di ricerca, formazione e didattica per il conseguimento del titolo. Ogni CD vale 25 ore di impegno e il Dottorando deve conseguire 60 CD all'anno (per un totale di 180 CD fra formazione e didattica più ricerca sul triennio). Il Corso ha ripartito il monte complessivo di CD tra attività di ricerca, attività di formazione e didattica, garantendo che l’attività di ricerca sia 78% del totale. Il Corso ha stabilito il valore minimo di CD da conseguire per ciascuna delle seguenti attività:
I CD da conseguire durante il triennio sono 40, equivalenti al 22% del totale delle attività. Il Corso ha stabilito i propri criteri per determinare il numero di CD da attribuire alle singole attività, coerentemente con le prassi del proprio ambito disciplinare e le linee guida dell’Ateneo, come da tabella dei crediti in allegato. Il Corso ha stabilito infine il numero raccomandato di CD da acquisire per formazione, disseminazione e didattica in ciascun anno di corso, in modo da garantire lo svolgimento bilanciato di queste attività rispetto a quelle di ricerca. I Dottorandi, in accordo con i propri supervisori e co-supervisori, possono definire in modo flessibile i propri specifici percorsi formativi e di ricerca, scegliendo le attività da svolgere, per tipologia e per quantità, nel rispetto dei vincoli stabiliti dal Collegio per ciascuna attività ed anno di corso. L'acquisizione dei CD è verificata in sede di passaggio d'anno.
Nella tabella dei crediti in allegato è riportato anche un esempio di ripartizione dei CD sul triennio (proposto anche nell'immagine).
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