La pratica della ricerca antropologica: le sfide dell’immersione partecipante e dell’ascolto

Nella prima parte del seminario, dopo una panoramica sugli approcci metodologici che hanno caratterizzato la storia della disciplina, verranno approfondite alcune delle problematiche relative al lavoro etnografico e alcune delle pratiche che ne costituiscono le basi. Studentesse e studenti saranno condotti a riflettere sul problema del posizionamento, sull’impiego della ricerca multisituata, sul confine tra “osservazione” e “immersione” partecipante, sulle potenzialità della realizzazione di interviste. Si discuterà di quanto il lavoro antropologico abbia una forte componente di “saper fare” (Olivier de Sardan 2009) e di come la pratica dell’ascolto sia alla base di ogni relazione dialogica efficace e rispettosa di coloro che condividono con noi il campo di ricerca.

Nella seconda parte del seminario si discuterà la possibile applicazione delle pratiche illustrate nell’ambito dei percorsi di ricerca di dottorande e dottorandi.

Letture preparatorie: 

• Hannerz Ulf, 2009, “Afterword: The Long March of Anthropology”, in M.A. Falzon, Multi-sited Ethnography. Theory, Praxis and Locality in Contemporary Research, Ashgate, pp. 271-282
• Natali Cristiana, 2024, “L’intervista semistrutturata come strumento di ricerca”, in R. Bonetti e C. Natali, La pratica della ricerca antropologica. Strumenti e metodologie, Carocci, pp. 19-44
• Pussetti Chiara, 2010, “Emozioni”, in C. Pennacini (a cura di), La ricerca sul campo in antropologia. Oggetti e metodi, Carocci, pp. 257-286