Metamorfosi del globale: una prospettiva geografica

Lezione organizzata nell'ambito del seminario "Interdisciplinary Approach to Global Studies", a cura di Francesca Governa (DIST, Politecnico di Torino)

  • Data: 04 NOVEMBRE 2025  dalle 15:00 alle 18:00

  • Luogo: Aula B (Via Centotrecento, 18)

  • Tipo: Seminario Global

Piattaforme logistiche, centri intermodali, stazioni integrate e interporti, scali portuali e dry port, trans-shipment e ro-ro sono divenuti parte di un “nuovo lessico urbano” e, al contempo, di una “corsa globale” all’infrastrutturazione (e agli investimenti infrastrutturali) che sta mutando ampie regioni del pianeta, dal Nord al Sud del mondo, in Africa, Asia, Sud America ed Europa. Nuovi progetti infrastrutturali si estendono per centinaia di chilometri, attraversano confini nazionali, integrano anche le regioni più remote del mondo, ridisegnano territori e gerarchie spaziali seguendo l’imperativo della connettività.

Nel lessico delle organizzazioni internazionali, dei think-tank e delle global consulting agencies questo “infrastructure scramble” è giustificato e legittimato in termini puramente tecnici e apolitici: costruire infrastrutture è assunto come soluzione universale ai problemi dello sviluppo, del cambiamento climatico, della povertà, della salute e della sicurezza alimentale.

Le cose, in realtà, sono un po’ più complesse. Il finanziamento, la progettazione e la realizzazione di linee ferroviarie, terminal portuali, cavi elettrici e informatici, autostrade e aeroporti costituiscono l’ossatura fisica di uno “spazio infrastrutturale” globale in gran parte plasmato dall’accumulazione di capitale e dal modo di produzione capitalistico, così come dalla ridefinizione dei ruoli geopolitici macroregionali. Al contempo, le iniziative infrastrutturali globali modificano in maniera radicale gli spazi attraversati dai corridoi infrastrutturali e quelli in cui si localizzano i singoli interventi.

Il seminario interroga le metamorfosi della globalizzazione a partire dal global infrastructure turn, sottolineandone gli intrecci con le dinamiche geopolitiche, geoeconomiche e urbane, per poi discutere criticamente i presupposti teorici dell’infrastructure-led development, dell’infrastructure-led urbanisation e della critical logistics, e concludere con qualche ipotesi per ripensare (geo)politicamente l’urbano come elemento costitutivo delle global infrastructure e delle politiche infrastrutturali globali.

  

Letture preparatorie:

  • Wiig, A., & Silver, J. (2019). Turbulent presents, precarious futures: Urbanization and the deployment of global infrastructure. Regional Studies53(6), 912-923.
  • Schindler, S., & Kanai, J. M. (2021). Getting the territory right: Infrastructure-led development and the re-emergence of spatial planning strategies. Regional Studies55(1), 40-51.