1. Cosa devo consegnare per il passaggio al secondo anno?
Un testo sullo stato di avanzamento della ricerca (min. 40.000 battute), in italiano o in inglese, tramite la piattaforma Dottorandi (https://dottorandi.unibo.it/)
2. Cosa è richiesto per il passaggio al terzo anno?
Un testo di circa 80.000 battute sullo stato di avanzamento della ricerca, da caricare sulla piattaforma Dottorandi (https://dottorandi.unibo.it/).
3. Cosa devo consegnare al termine del terzo anno?
Il testo completo della tesi di Dottorato, da caricare sempre sulla piattaforma Dottorandi (https://dottorandi.unibo.it/) (vedi anche FAQ Formato Tesi Dottorato).
4. Quando devono essere consegnati i testi per il passaggio d’anno?
Entro ottobre di ogni anno, secondo il calendario ufficiale.
5. Cosa sono i Sub-collegi e come funzionano?
Sono gruppi tematici di ricerca, in cui dottorandi e i docenti discutono i progressi di ricerca. La composizione dei Sub-collegi è flessibile, quindi potrà essere modificata nel tempo. Ogni Sub-collegio si organizza in autonomia, includendo i co-supervisor non appartenenti al collegio. Ogni Sub-collegio individua un referente che coordina e definisce la data del seminario dello Stato di avanzamento. Ogni Sub-collegio individua e invita almeno un discussant esterno.
6. Che cosa sono i seminari congiunti del secondo e terzo anno?
Presentazioni di 20-25 minuti sui risultati parziali della ricerca, sotto forma di relaziona a un convegno a cui seguirà una discussione collegiale. Si sottolinea che, a differenza di quanto avviene per le relazioni presentate durante i Sub-collegi, in questa occasione non viene richiesto al Dottorando di presentare uno stato di avanzamento della ricerca ma una parte della ricerca stessa.
7. Come vengono organizzati i seminari congiunti?
I dottorandi si coordinano in gruppi multidisciplinari, invitano membri del Collegio e discussant esterni. La composizione dei gruppi multidisciplinari deve favorire l'integrazione di più discipline, pertanto, la partecipazione mono-disciplinare è fortemente sconsigliata.
8. Qual è la lingua di lavoro da utilizzare in occasione dei Sub-Collegi?
Il Dottorato di ricerca in Architettura e Culture del Progetto è bilingue, comprendendo sia la lingua italiana che quella inglese. Pertanto, il/la dottorando/a è libero/a di presentare il proprio lavoro in italiano o in inglese all'interno dei Sub-Collegi. Pertanto, esistono delle buone pratiche da tenere in considerazione, sia da parte del personale dottorando sia da parte del Sub-Collegio per rendere il dibattito più inclusivo e proattivo. Per esempio, una buona pratica per il personale dottorando sarebbe quella di realizzare le slide in inglese, mentre i chair del Sub-Collegio dovrebbero aprire il dibattito riportando sintesi ed elementi chiave in lingua inglese.
9. Partecipazione del personale dottorando ai Sub-Collegi.
I Sub-Collegi sono stati introdotti per favorire la partecipazione multidisciplinare sia del personale dottorando sia dei componenti del Collegio di Dottorato. I benefici attesi dallo svolgimento degli incontri dei Sub-Collegi sono molteplici, quali ad esempio: ricevere input di ricerca provenienti da discipline affini e/o lontane in modo costruttivo; assistere allo stato di avanzamento delle tesi come guida e ispirazione per i dottorandi del primo e del secondo anno in termini di strutturazione e robustezza della ricerca. Ultimo, ma non ultimo, concepire la partecipazione agli incontri dei Sub-Collegi un adempimento del personale dottorando e al contempo un’opportunità di socialità e nascita di idee di ricerca tra i dottorandi. L’impossibilità a partecipare a tutti gli incontri deve essere debitamente giustificata al Sub-Collegio. Le Dottorande e i Dottorandi frequentanti l'ultimo anno del corso sono esonerati dalla partecipazione a tutti i Sub-Collegi e non sono tenuti a giustificare la loro assenza.
8. È obbligatoria la partecipazione ai seminari congiunti?
Sì, tutti i dottorandi sono tenuti a seguire in presenza tutti i Seminari. I Seminari avvengono in presenza e prevedono la partecipazione dei Dottorandi, dei relativi Supervisor, dei membri del Collegio invitati e di uno o più discussant (questi ultimi possono partecipare anche a distanza).
9. È possibile partecipare ai seminari in modalità mista?
Solo discussant esterni e per i membri del Collegio di Dottorato che non prendono parte al Seminario ma che desiderano partecipare all’incontro e per i membri del Collegio che hanno sede di servizio all’estero
10. Chi coordina il calendario e l’organizzazione dei seminari?
La Giunta del Collegio dei Docenti.
Per maggiori informazioni si prega di mandare una mail alla Delegazione per Pratiche e Rapporto con i Dottorandi: leila.signorelli@unibo.it, pierpaolo.ascari@unibo.it, federico.fallavollita@unibo.it