Percorso di formazione
I Dottorandi dovranno seguire un percorso (per cui si veda l'offerta di attività didattica per l'a.a. in corso), articolato secondo il seguente modello:
- Frequentare corsi organizzati ad hoc dal Dottorato nella forma di lezioni (formazione disciplinare e multidisciplinare);
- Frequentare i seminari coordinati dai membri del Collegio e proposti nell'offerta formativa (formazione disciplinare e multidisciplinare);
- Svolgere attività di laboratorio erogate dal Dottorato o acquisite esternamente (formazione disciplinare e multidisciplinare);
- Frequentare corsi attivi presso altre realtà della formazione superiore (e.g. corsi di laurea L ed LM Unibo o fuori dall'Ateneo), concordati con il supervisore e utili a colmare le lacune in entrata o a rafforzare conoscenze e competenze (formazione disciplinare e multidisciplinare);
- Frequentare i corsi per l'acquisizione delle competenze trasversali, erogati ad hoc o dall'Ateneo di Bologna (competenze trasversali);
- Svolgere attività di formazione integrativa extra-curriculare, in Italia o all'estero, come workshop, scuole di alta formazione, Summer o Winter School, symposia, conferenze, convegni e iniziative culturali diverse, relativi alle tematiche del Dottorato e in linea con il progetto di ricerca (formazione extra-curriculare).
I Dottorandi sono inoltre tenuti obbligatoriamente, nell'arco del triennio, anche a:
- partecipare ad almeno un convegno come relatori (disseminazione);
- produrre almeno due paper scientifici, preferibilmente come articoli a) in atti di convegno oppure b) in riviste di Fascia A rispetto all‘ssd di riferimento (ricerca);
- fare un soggiorno di ricerca all'estero della durata di almeno 3 mesi, in un ente o istituzione concordata con il supervisore (obbligo soggiorno all'estero).
Opzionalmente i Dottorandi saranno anche tenuti a:
- svolgere attività di supporto alla didattica e tutoraggio agli studenti di L e LM (didattica integrativa e tutoraggio);
- partecipare alle attività di centri/laboratori/gruppi di ricerca e concordate con il supervisore (equiparate ai laboratori quindi alla formazione disciplinare e multidisciplinare);
- svolgere in base al proprio percorso di ricerca, un'attività, nella forma dello stage/tirocinio, in una delle realtà aziendali individuate dal collegio (equiparate alla formazione extra-curriculare).
L‘attività didattica, così come delineata, sarà organizzata per garantire l'acquisizione di conoscenze e competenze necessarie a governare il variegato dominio dei beni culturali materiali e immateriali, innestando sopra di esso le azioni per raggiungere la necessaria consapevolezza critica del "workflow" dei sistemi digitali, ovvero anche del "lifecycle" degli oggetti del patrimonio (acquisizione o cattura, creazione, arricchimento, analisi, interpretazione, conservazione, disseminazione).
Prodotti e risultati attesi
I Dottorandi saranno tenuti ad esporre al Collegio i risultati del loro lavoro anno per anno, durante un incontro congiunto di Collegio e Commissione Didattica. I Dottorandi saranno inoltre incentivati all‘organizzazione di seminari interni per la condivisione di progetti, linee di ricerca, orientamenti disciplinari e potenziali output.
Il lavoro finale dei Dottorandi consisterà nella scrittura di un elaborato, in lingua italiana o in inglese, preferibilmente di carattere sperimentale e che possa prevedere anche ricadute pratiche - come la modellazione, Io sviluppo, l'implementazione o la prototipazione di ambienti, tool, modelli, architetture o applicazioni.