Aree di ricerca, percorso, sbocchi occupazionali

Aree di ricerca

  • La genesi e l’evoluzione di insediamenti e di città;
  • le dinamiche di occupazione dei territori e di interazione culturale e      commerciale tra popoli diversi;
  • i riferimenti alla complessità sociale e alle ideologie (riflessione filosofica,      politica, giuridica sulle istituzioni, mobilità degli assetti sociali);
  • le relazioni simboliche tra i luoghi e tra gli oggetti della memoria; gli eventi, intesi      come processi di costruzione e ricostruzione del “ricordo”, che chiamano      in causa il rapporto tra memoria e storia;
  • testi letterari o filosofici, o correnti di pensiero, rilevanti nella      prospettiva della storia intellettuale e del dialogo interculturale.

Percorso formativo

L’attività didattica si articolerà in tre livelli, attraverso un piano di formazione personale così strutturato:

  • attività dedicate alla formazione individualizzata nelle      metodologie e attività disciplinari funzionali alla ricerca di tesi,      inclusi anche periodi presso altri atenei italiani o esteri
  • formazione trasversale,      attraverso seminari interdisciplinari per favorire le capacità di lavoro e      di progetto in gruppi interdisciplinari e la condivisione di reti e      relazioni tra dottorandi.
  • acquisizione di competenze professionalizzanti anche mediante periodi di tirocinio, nazionale o estero, dedicati a: concezione e      gestione di progetti di ricerca, valorizzazione, comunicazione e verifica      dei risultati, progettazione e metodologie didattiche.

Su tutti e tre i livelli saranno progettate attività di formazione inter-dottorale, realizzate insieme ad altri dottorati.

Al fine di favorire una formazione il più possibile internazionale, i dottorandi dovranno passare almeno 6 mesi all’estero nell’arco del triennio. Parte integrante della loro formazione è considerata anche la partecipazione a summer schools e a manifestazioni internazionali promosse dal dottorato o da altri centri di ricerca, ma anche l’organizzazione di convegni internazionali di dottorandi.

Ai dottorandi saranno assegnati uno o più co-tutor (anche esterni al collegio) che avranno il compito di seguire il dottorando nella sua attività di ricerca e predisporre un piano formativo individualizzato con specifica attenzione anche allo sviluppo di carriera e alla occupabilità.

Sbocchi occupazionali

Le prospettive occupazionali dei dottori di ricerca riguardano l’attività di ricerca sia in ambito universitario sia presso altre strutture scientifiche nazionali e internazionali; l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado; l’impiego in archivi, biblioteche, musei; la collaborazione a progetti di ricerca promossi da fondazioni private e pubbliche; l’impiego presso aziende private nei settori della comunicazione, della politica culturale aziendale e della gestione delle risorse umane; l’impiego nel settore pubblico e privato relativamente alla gestione, documentazione e analisi del patrimonio storico e archeologico.