Le attività di formazione alla ricerca sono così organizzate:
1° Anno: Calendario didattico organizzato per macro temi che si articolano in modo diacronico e consecutivo dalle teorie sociologiche agli strumenti metodologici sino alla disseminazione dei risultati della ricerca, all’impatto che questa può produrre nella società, alle competenze trasversali tra cui la scrittura e gestione di progetti nazionali e internazionali. Calendario che vede le lezioni organizzate in 3 giornate al mese, nel periodo novembre-maggio. In questo periodo si realizza il corso comune di formazione metodologica e teorica della durata complessiva di 112 ore composto da: un modulo di base che comprenda sia i classici della materia che le questioni etiche relative alla ricerca; un modulo di analisi qualitativa e un modulo avanzato di introduzione alla elaborazioni dei dati (quantitativi, qualitativi, visuali); teoria sociologica; sociologia digitale; metodi creativi di ricerca sociale. - tre corsi ad hoc con lezioni frontali dedicati a: disegno della ricerca, utilizzo di banche dati per la ricerca sociale e "scientometria". A questo si aggiungono: almeno 8 seminari comuni a tutti i dottorandi (di tutti i cicli) - lectures di studiosi nazionali e stranieri di eccellenza - seminari specialistici per temi di ricerca – un incontro ad hoc con le responsabili tecnico amministrative volto all’introduzione ai diversi aspetti (obblighi e opportunità; diritti e doveri; procedure amministrativi; spazi, etc.) del loro percorso.
2° Anno: Per il secondo anno, oltre ai seminari comuni e specialistici e alle lectures internazionali, sono previsti diversi moduli didattici di introduzione alla progettazione europea – compresa la simulazione di scrittura di un progetto europeo Horizon, in collaborazione con Aric – e di soft skills, dal public speaking alle ricadute sociali della ricerca scientifica – comprese alcune attività del Piano per le competenze trasversali dei dottorandi organizzato dall'Ateneo. Inoltre, è previsto che i dottorandi del secondo anno debbano organizzare 6 seminari (aperti al pubblico) su temi liberamente scelti da loro, a cui saranno tenuti a partecipare i dottorandi del primo e secondo anno. Infine, un lavoro di tesi individuale sotto la guida del tutor per specificare l'ambito della tesi e presentare un elaborato introduttivo al tema e di sintesi del lavoro già svolto.
3° Anno: L'attività formativa del terzo anno è fondamentalmente di tipo individuale, sotto la guida del tutor e specificatamente indirizzata alla realizzazione della tesi dottorale.