I Crediti Dottorali (CD) misurano il carico di lavoro richiesto alle dottorande e ai dottorandi nelle attività di ricerca, formazione e didattica per il conseguimento del diploma di Dottorato.
A partire dal 40° ciclo, l'Università di Bologna ha introdotto, per i suoi corsi di dottorato, una misurazione delle attività formative e di ricerca tramite i cosiddetti Crediti Dottorali (CD).
I CD misurano il carico di lavoro richiesto alle dottorande e ai dottorandi nelle attività di ricerca, formazione e didattica per il conseguimento del diploma di Dottorato. Per quanto concerne la formazione, il CD è equivalente al Credito Formativo Universitario (CFU), ovvero al credito dell’European Credit Transfer System (ECTS). Dottorande e dottorandi devono conseguire 60 CD all'anno, corrispondenti a 1.500 ore di attività; ogni CD vale 25 ore di impegno del Dottorando. Tale monte ore annuo vale unicamente ai fini del calcolo dei CD.
Ogni Corso ripartisce il monte complessivo di CD (180 CD per i Corsi triennali) tra:
• attività di ricerca, compresa tra il 65% e l'80% del totale (la ricerca deve essere prevalente e non esclusiva): ogni Corso sceglie la propria percentuale all’interno della forchetta indicata;
• attività di formazione disciplinare, formazione trasversale, formazione extra-curriculare e disseminazione: il Corso stabilisce il valore minimo di CD da conseguire per ciascuna di queste attività (ed eventualmente anche il valore massimo); il valore minimo non può essere pari a zero;
• attività didattica e di tutoraggio: il valore minimo di CD per queste attività può anche essere nullo.