Prof.ssa Associata, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Coordinatrice del Dottorato
Tematiche di ricerca
Le attività di ricerca si sviluppano in un ambito multidisciplinare volto alla valutazione del movimento umano in diversi contesti applicativi, quali chinesiologia, biomeccanica articolare, medicina dello sport, promozione degli stili di vita.
Le principali aree di ricerca sono:
Professoressa ordinaria, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
Sviluppo e convalida di metodologie analitiche per la caratterizzazione di ‘multi-targets-directed ligands’ capaci di contrastare i processi neurodegenerativi:
1) sviluppo di metodologie analitiche integrate (spettrometria di massa, cromatografia liquida, dicroismo circolare, risonanza plasmonica) per la caratterizzazione in vitro del target e del meccanismo dell’interazione di ligandi dei target prescelti.
2) Isolamento e caratterizzazione strutturale di nuove molecole di origine naturale (estratte da piante o cibi), che vengono caratterizzate in vitro per verificare la loro attività neuroprotettiva sulle variazioni chimiche e conformazionali del peptide Aß, sull’iperfosforilazione della proteina tau e l’attività inibitoria di enzimi coinvolti nella formazione delle placche amiloidee e dei grovigli neuro-fibrillari.
Professoressa associata, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
I principali campi di ricerca sono la biochimica della nutrizione e la biochimica cellulare.
I principali interessi di ricerca sono:
Professoressa associata, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
1. Studio di piante di interesse medicinale e alimentare, analisi di diverse classi di metaboliti secondari in esse presenti e valutazione di biosaggi in vitro. Questo campo di ricerca prevede la preparazione di estratti grezzi e frazioni arricchite in classi particolari di metaboliti secondari, l'analisi degli estratti mediante tecniche spettrofotometriche e cromatografiche e la valutazione del potere antiossidante e di attività enzimatiche in vitro.
2. Studio della risposta delle piante a stress abiotici e del ruolo di estratti vegetali come biostimolanti nel modulare le risposte allo stress. In particolare, estratti preparati a partire da prodotti di scarto della lavorazione di diverse matrici vegetali vengono studiati per il loro potenziale utilizzo come biostimolanti, agenti cioè in grado di migliorare le performance di crescita e sviluppo delle piante, e di modulare la risposta della pianta stessa allo stress abiotico.
Prof. Associato
Rischi psicosociali del lavoro, in particolare mobbing/workplace bullying; stress-lavoro correlato; comportamenti lavorativi controproduttivi (ritirata organizzativa, ostilità, sabotaggi, etc.); work engagement; workaholism.
Una prima area di indagine riguarda la misurazione e l'effetto dei rischi psicosociali (carico di lavoro, controllo sul lavoro, conflitto ed ambiguità di ruolo, ecc.) e dello stress a livello individuale. In questo ambito la ricerca concerne (ad es.) la validazione di strumenti che quantificano l'esposizione a fattori di rischio psicosociale, anche attraverso lo studio della relazione delle variabili indagate con misure di esito quali fatica e sintomatologia psicologica e fisica da stress.
Un interesse particolare riguarda il mobbing, un fattore di rischio psicosociale estremo relativamente alle sue conseguenze sulla salute. La ricerca condotta riguarda i suoi effetti psicofisici sulla persona esposta; più recentemente, inoltre, l'interesse si è spostato sui possibili antecedenti del fenomeno sfruttando la cosiddetta "work environment hypothesis", secondo la quale il mobbing sarebbe un esito di situazioni conflittuali lavorative 'sfuggite di mano', causate da una cattiva organizzazione del lavoro. Nelle indagini viene anche considerato il possibile ruolo di fattori di vulnerabilità individuale.
Associato al tema del mobbing vi è quello dei comportamenti controproduttivi, che riguarda la messa in atto da parte del lavoratore di comportamenti negativi (tra cui quelli di mobbing, ma non solo: anche atti di sabotaggio, furti, ecc.). Interessa soprattutto indagare il mobbing dalla prospettiva di colui che lo mette in atto e cercare di capire quali fattori organizzativi e personali possono predisporre la persona verso frustrazioni e comportamenti aggressivi.
Più recentemente sono stati sviluppati i temi del work engagement e del workaholism. Il primo è uno stato psicologico caratterizzato da elevata disponibilità ad investire nel lavoro (energia, dedizione, ecc.). L'indagine ha riguardato sia la validazione italiana di una misura di work engagement che i fattori in grado di promuovere tale esito, indicatore di elevata motivazione lavorativa. Per ciò che concerne il workaholism, ossia la dipendenza da lavoro, il tema è in fase di sviluppo e l'indagine è mirata sia a perfezionare la sua definizione e misurazione, sia a vagliare i suoi esiti, avvalendosi anche di misure di tipo fisiologico (ad es. pressione arteriosa).
Professore ordinario, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
Si occupa di sviluppo psico-motorio in età evolutiva in ambito educativo scolastico ed extrascolastico. Studia strategie e metodologie didattiche, nell’ambito delle attività motorie e dell’educazione fisica, riferite alla salute e al benessere psico-fisico nelle varie fasi ed età di sviluppo, con particolare riferimento all’età prescolare e scolare. Si interessa alle strategie educative dell’Outdoor Education, dell’Embodied Education e del Cooperative Learning come ambiti inclusivi per l’educazione e la prevenzione delle giovani generazioni.
Prof. Associato, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
La mia attività di ricerca si concentra sullo studio della biomeccanica ed energetica della locomozione umana in ambiente acquatico. Sono particolarmente interessato ad analizzare le resistenze idrodinamiche del nuotatore e in che modo il drag possa influenzare le risposte meccaniche e fisiologiche, anche in esercizi base come il cammino in acqua. L'ottimizzazione delle prestazioni di nuoto, l'allenamento ed il costo energetico delle attività acquatiche sono altre parole chiave dei miei argomenti di ricerca. L'interesse più recente riguarda l'analisi del movimento umano attraverso le moderne tecnologie indossabili, con l’obiettivo di comprendere le determinanti principali del movimento acquatico umano finalizzato all'apprendimento motorio ed alla prestazione.
Professore associato, Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie
Tematiche di ricerca
I principali interessi di ricerca riguardano l’analisi delle prestazioni sportive e la metodologia dell’allenamento sportivo negli atleti agonisti, con particolare attenzione alla biomeccanica e bioenergetica della corsa, ai test per la determinazione della capacità di resistenza aerobica, all’implementazione e valutazione delle strategie di recupero post-allenamento e post-gara, ed alla match analysis negli sport di squadra.
Professoressa ordinaria, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
1) Farmacologia antitumorale
- Identificazione di composti di origine naturale con potenziale chemiopreventivo nei confronti del processo cancerogenetico e definizione del loro meccanismo d'azione a livello cellulare e molecolare.
- Sviluppo preclinico di composti di origine vegetale e loro derivati sintetici come farmaci antitumorali.
2) Tossicologia Cellulare e Genetica
- Studio della risposta cellulare e molecolare a eventi critici correlati al processo cancerogenetico e indotti dall'esposizione a diverse tipologie di xenobiotici (farmaci, fitochimici, pesticidi, integratori alimentari utilizzati nello sportivo, ecc.).
- Studio dell’attività citoprotettiva e della sicurezza d'uso di integratori alimentari utilizzati nello sportivo.
Ricercatrice a tempo determinato tipo b) (senior), Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
La prima tematica di ricerca riguarda l’individuazione di biomarcatori circolanti (microRNA e proteine) di risposta ai trattamenti in pazienti con epatocarcinoma in stadio avanzato ai fini di (1) stratificare i pazienti verso la migliore strategia terapeutica e (2) identificare precocemente l’insorgenza di resistenza in corso di trattamento.
La seconda tematica di ricerca riguarda la caratterizzazione in vitro (colture cellulari 2D, 3D e organoidi) ed in vivo (modello xenograft e di carcinoma epatocellulare su ratto) di vie molecolari coinvolte nel processo di progressione tumorale, riprogrammazione metabolica e resistenza. In particolare, è investigato il coinvolgimento di microRNA epatocarcinoma-specifici nel fenomeno di multi-drug resistance al fine di individuare innovative strategie terapeutiche basate sulla combinazione di microRNA e farmaci a bersaglio molecolare o immunoterapia.
Prof.ssa Associata, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
Il mio lavoro di ricerca consiste nell'applicare la metodologia della riflessione filosofica a problemi concettuali e metodologici che sorgono in medicina, psichiatria, psicologia. La mia idea generale è che la filosofia e le discipline scientifiche possano collaborare a risolvere gli stessi problemi con diversi metodi. La filosofia può chiarire la formulazione dei problemi e i concetti in uso, nonché sollevare nuove questioni concettuali ed etiche.
Di seguito, gli ambiti specifici del mio lavoro di ricerca attuale Per i temi di ricerca anteriori al 2015 rimando al mio cv.
I concetti di benessere (wellness e well-being), salute e qualità della vita sono rilevanti per la ricerca nelle scienze biomediche così come per le nostre scelte individuali e per le strategie delle istituzioni di cui facciamo parte. L’Organizzazione mondiale della sanità utilizza il concetto di benessere per definire la salute fisica e la salute mentale. In ambito sanitario, la qualità della vita del paziente (QoL) è un costrutto largamente impiegato per misurare l’efficacia di un trattamento o intervento. Scopo di questo progetto è indagare le caratteristiche dei concetti di salute, benessere e qualità della vita in alcuni ambiti specifici della ricerca biomedica, con la metodologia propria della filosofia della scienza e dell’analisi concettuale. E' possibile definire o modellizzare in maniera unitaria questi concetti in uso in diverse discipline? Quali sono gli assunti normativi e valoriali impliciti nella loro operazionalizzazione? Come si misurano la salute, il benessere e la qualità della vita e quali problemi epistemologici si aprono nel validare queste misure?
Tali questioni sono di pertinenza della filosofia della scienza del wellness, che si sta sviluppando proprio in questi anni come indagine descrittiva e normativa sui costrutti dell’area del benessere impiegati nei diversi ambiti scientifici, sulla loro definizione, operazionalizzazione e connessioni etiche.
Problemi epistemologici e concettuali sollevati dalle nuove procedure di imaging diagnostico in medicina (FMRI, PET, PET-CT, etc.). Che tipo di evidenza forniscono le immagini prodotte con queste tecnologie? Sono dati o interpretazioni? Quali sono i vincoli alla loro affidabilità e accuratezza? Che cos'è la overdiagnosi e quali norme etiche e pratiche possono governarla? Qual è il ruolo del consenso e degli esperti nelle discipline dell'imaging diagnostico?
E' possibile una definizione dei concetti di malattia e disturbo mentale? Si tratta di concetti puramente oggettivi oppure contengono implicitamente valori e norme? La caratterizzazione presente nella nosologia corrente è adeguata? Quali sono le caratteristiche concettuali del orincipale manuale di classificazione psichiatrica, il DSM e sono coerenti con i suoi scopi? Quali sono le alternative? Quali sono i principali modelli di spiegazione del disturbo mentale?
Che cos'è l'esitazione vaccinale? Qual è il ruolo della fiducia e dei valori nella comunicazione sui vaccini? Aspetti concettuali della comunicazione nella pandemia Covid-19
Professore associato, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
Professore Associato, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
I principali campi di ricerca sono la biochimica della nutrizione e la biochimica cellulare.
I principali interessi di ricerca sono:
- lo studio di strategie per ridurre il rischio di patologie cronico/degenerative, come quelle cardiovascolari e neurodegenerative, mediante l'identificazione di composti nutraceutici nella prevenzione e nel contrasto dei danni cellulari a seguito di diverse forme di stress;
- lo studio delle vi di trasduzione del segnale coinvolte nella risposta adattativa all’esercizio fisico;
- lo studio di composti bioattivi e nutraceutici come modulatori delle vie di trasduzione del segnale a livello cellulare.
Professore associato, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
Sviluppo, convalida e applicazione di nuove metodiche di campionamento, pre-trattamento ed analisi di composti biologicamente attivi in matrici complesse. Sviluppo ed implementazione di tecniche di microcampionamento a bassa invasività per fluidi biologici.
Estrazione e separazione, green analytical chemistry (GAC) di metaboliti specializzati da fonti vegetali (piante medicinali, alimenti, integratori alimentari).
Metodiche originali per il monitoraggio clinico dei farmaci (therapeutic drug monitoring, TDM) del Sistema Nervoso Centrale, l’analisi di sostanze d’abuso ed il testing anti-doping.
Professore ordinario, Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie
Tematiche di ricerca
L'attività di ricerca è indirizzata a studiare la prestazione umana, la fatica e l'attività fisica utilizzando un approccio interdisciplinare che combina la fisiologia dell’esercizio con la psicologia della motivazione e le neuroscienze cognitive. Specifiche aree di ricerca includono ma non sono limitate a:
●La psicobiologia della prestazione di endurance;
●Fatica mentale e prestazione umana;
●Sviluppo di strategie innovative per facilitare l'attività fisica nella popolazione;
●Fatica in popolazioni cliniche (per esempio fatica indotta da chemioterapia e fatica in pazienti con sclerosi multipla)
Prof.ssa Ordinaria, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
Il turismo riveste un ruolo sempre più significativo all'interno delle scelte di politica economica alla scala locale, cui ormai da alcuni anni il legislatore ha demandato le competenze in materia. Questa scelta si è tradotta nella realtà empirica in un mosaico disomogeneo di iniziative di promozione e valorizzazione delle risorse turistiche ed in particolar modo di quelle a carattere culturale. Se a livello nazionale gli effetti di questa frammentazione si traducono spesso, anche dal punto di vista comunicativo, in difficoltà legate al raggiungimento della massa critica necessaria a diventare vera e propria destinazione turistica, in altri paesi europei l'ostacolo è stato da tempo superato promuovendo ambiti turistici la cui scala territoriale supera quella dei confini amministrativi regionali.
Questa scelta consente di integrare fra loro le risorse territoriali in senso allargato, comprendenti anche le capacità di altri settori produttivi di inserirsi positivamente nel mercato dell'indotto turistico. Laddove invece questo risultato sia lontano dall'essere raggiunto, occorre riflettere a strategie di partnership territoriale che consentano una transizione graduale verso forme di cooperazione sistemica all'interno del contesto turistico.
Agli itinerari ed alle rotte culturali viene quindi ormai sempre più spesso demandato il ruolo di connettori per la promozione delle azioni di sviluppo del territorio attraverso la pratica turistica. Parallelamente, agli enti ed agli attori coinvolti nel processo di gestione dei territori turistici e culturali, mancano strumenti di supporto alle decisioni e metodologie di analisi e valutazione dei progetti di turismo culturale. La ricerca e la sperimentazione pratica di nuovi indicatori e modelli utili per la valutazione ed il monitoraggio in campo culturale e turistico sembra rispondere anche alle recenti esigenze di integrazione e spill over fra questi due settori complementari, soprattutto in un'ottica di pianificazione strategica e sostenibile delle azioni di destagionalizzazione.
Prof.ssa Ordinaria, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Attività di ricerca focalizzata su
Professore associato, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
L’attività di ricerca è indirizzata 1) allo sviluppo di algoritmi che uniscano elementi clinici, biochimici e sierologici, unitamente al dato istologico, che consentano la diagnosi precoce e l’istituzione della terapia appropriata tempestiva in pazienti con epatite autoimmune; 2) alla ricerca di elementi genetici, molecolari e sierologici che supportino l’identificazione dello specifico fenotipo di colangite biliare primitiva con l’obiettivo di modulare terapia e follow up in modo personalizzato.
Professore ordinario, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
Professoressa associata, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Tematiche di ricerca
La mia attività di ricerca è principalmente rivolta a:
-Identificazione di composti di origine naturale o sintetica come nuovi agenti terapeutici per le patologie cronico-degenerative e definizione del loro meccanismo d’azione a livello cellulare e molecolare.
-Studio del plasma non termico o della terapia fotodinamica come innovative strategie antitumorali fisico-farmacologiche.