Data:
Luogo: Scuola Superiore di Studi Umanistici, via Marsala 26, Bologna - Sala Rossa
Tipo: Seminari
PROGRAMMA - 23 OTTOBRE 2017 - h. 15.00
Michel Maffesoli, Université de Paris V, Sorbonne
Ciclo di seminari “Icone” - Scuola Superiore di Studi Umanistici
De l’iconoclastie à l’iconophilie. Il y a un hédonisme du quotidien, irrépressible et puissant qui sous-tend et soutient toute vie en société. A certains moments cet hédonisme est marginalisé et occupe un rôle subalterne, ce fut le cas durant les temps modernes où l’image était supposée ne pas permettre le bon fonctionnement du cerveau. C’est elle que Malebranche nommait « la folle du logis ». C’est ce qu’on peut appeler la tendance iconoclastique. L’époque qui commence de nos jours, la postmdodernité, voit au contraire une réelle rébellion de l’imaginaire, rendant à cet hédonisme son rôle fondateur. C’est cette iconophilie dont il convient d’analyser les contours et d’en voir les conséquences.
PROGRAMMA - 16 NOVEMBRE 2017 - h. 15.00
Barbara Carnevali, École des hautes études en sciences sociales, Paris
Ciclo di seminari “Icone” - Scuola Superiore di Studi Umanistici
Il sé riflesso: dalla fase dello specchio a quella del selfie. A partire dall'esempio di una popolare pratica della vita quotidiana – la produzione di selfies – il seminario si interrogherà sulla forma di rapporto con se stessi che passa attraverso la contemplazione e la manipolazione della propria immagine riflessa. Ripercorrendo alcune analisi salienti nella storia del pensiero, come Pirandello, Lacan, Merleau-Ponty, ma anche gli esperimenti di psicologi dell’infanzia e di zoologi, e alcuni momenti nella storia dei media, ci interrogheremo su cosa significa essere spettatori di se stessi, riconoscersi o meno nella propria immagine, e sull’esperienza a un tempo di spossessamento e di creazione di sé che è legata all’esperienza della riflessione.
PROGRAMMA - 22 MARZO 2018 - h. 15.00
Lucio Spaziante, Università di Bologna
Ciclo di seminari “Icone” - Scuola Superiore di Studi Umanistici
Icone contemporanee: tra narrazioni mediali e cultura pop. Nel lessico della cultura contemporanea emergono talvolta nozioni e categorie che presentano contorni sfumati e definizioni vaghe. Uno di questi esempi è rappresentato da quelle “icone” ampiamente presenti nelle descrizioni delle mitologie musicali e visive, prodotte dalle culture giovanili. Da qui sono derivati veri e propri modelli per l’immaginario dei media, e dunque per la cultura contemporanea tutta. I dizionari registrano infatti nuove accezioni del termine “icona”, in quanto “simbolo rappresentativo” o come entità “degna di ammirazione”. La fenomenologia delle icone prende corpo abitualmente in una narrazione mediale dove vengono messi in gioco peculiari forme dell’apparenza e dell’identità. Analizzando le caratteristiche semiotiche di questa tendenza, si nota come le icone possiedano tratti non unicamente visivi, e come si esprimano sulla scena sociale attraverso maschere, narrazioni finzionali e assieme quotidiane, presentando al contempo territori e legittimità d’intervento variabili.
PROGRAMMA - 12 APRILE 2018 - h. 15.00
Marie-José Mondzain, École des hautes études en sciences sociales
Ciclo di seminari “Icone” - Scuola Superiore di Studi Umanistici
L’imaginaire iconique et les destins de la phantasia
PROGRAMMA - 3 MAGGIO 2018 - h. 15.00
Barbie Zelizer, University of Pennsylvania
Ciclo di seminari “Icone” - Scuola Superiore di Studi Umanistici
On Iconicity and Invisibility