FORMAZIONE

Il programma dottorale, di durata triennale, prevede una stretta integrazione tra lavoro seminariale e ricerca personale, supportata anche alle rilevanti strutture che il Dipartimento delle Arti può offrire ai suoi dottorandi (biblioteche, fondi archivistici, banche dati specialistiche).

I percorsi formativi sono flessibili, rimodulati di anno in anno all'interno delle singole aree disciplinari e legati al percorso di ricerca intrapreso da ogni dottorando.

Fra le attività più ricorrenti (all'interno e all'esterno dell'Università di Bologna):

  • frequenza di lezioni frontali (anche mutuate da corsi di laurea magistrale)
  • adesione a seminari specialistici dedicati ai soli dottorandi (anche a livello interdottorale)
  • partecipazione passiva e attiva a convegni nazionali e internazionali
  • ricerca bibliografica, archivistica e sul campo
  • discussione collettiva dei risultati della ricerca personale

Nel percorso formativo è prevista anche l’obbligatorietà di trascorrere durante il triennio almeno 6 mesi (anche non continuativi) di formazione e/o ricerca all’estero, presso atenei, enti di ricerca o realtà produttive individuate in accordo con il Supervisore attribuito al dottorando dal Collegio dei Docenti. Il periodo può essere di durata maggiore o minore nel caso di borse dottorali speciali, legate a bandi europei, finanziamenti privati, ecc.


Particolare rilievo è attribuito alla dissertazione finale, che in molti casi costituisce un significativo avanzamento dello stato dell'arte sull'argomento e che auspicabilmente dovrà trovare in breve tempo un opportuna valorizzazione editoriale, sotto forma di monografia o di articoli parziali.

Parallelamente alle attività dottorali, ci si attende che il dottorando costruisca autonomamente una propria identità professionale, pubblicando nel corso del triennio di frequenza almeno due articoli collocati su riviste "scientifiche" (preferibilmente individuate fra quelle che l'ANVUR classifica in "fascia A") o all'interno di volumi collettivi o atti di convegno a cui ha partecipato.

 

ATTENZIONE: si ricorda che il Dottorato di Ricerca è un corso di studio a tempo pieno: non è pertanto possibile mantenere attività lavorative parallelamente allo studio. Attività lavorative occasionali di limitato impegno e durata potranno essere autorizzate dal Collegio dei Docenti solo se non interferiscono con le attività di formazione e di ricerca. I dipendenti della Pubblica Amministrazione possono chiedere di essere posti in aspettativa con la conservazione dello stipendio e la rinuncia alla borsa di studio.