Il programma dottorale, di durata triennale, prevede una stretta integrazione tra lavoro seminariale e ricerca personale, supportata anche alle rilevanti strutture che il Dipartimento delle Arti può offrire ai suoi dottorandi (biblioteche, fondi archivistici, banche dati specialistiche).
I percorsi formativi sono flessibili, rimodulati di anno in anno all'interno delle singole aree disciplinari e legati al percorso di ricerca intrapreso da ogni dottorando.
Fra le attività più ricorrenti (all'interno e all'esterno dell'Università di Bologna):
Particolare rilievo è attribuito alla dissertazione finale, che in molti casi costituisce un significativo avanzamento dello stato dell'arte sull'argomento e che auspicabilmente dovrà trovare in breve tempo un opportuna valorizzazione editoriale, sotto forma di monografia o di articoli parziali.
Parallelamente alle attività dottorali, ci si attende che il dottorando costruisca autonomamente una propria identità professionale, pubblicando nel corso del triennio di frequenza almeno due articoli collocati su riviste "scientifiche" (preferibilmente individuate fra quelle che l'ANVUR classifica in "fascia A") o all'interno di volumi collettivi o atti di convegno.