Ordinamento, tutela e valorizzazione dei beni culturali in Italia.
Docente: Prof. Antonello De Oto
Durata: 4 ore
Categoria: Seminario di tipo E (seminario a presenza o misto o online)
Data e ora: venerdì 20 e venerdì 27 marzo 2026 ore 16-18
Aula: Colonne (Via Barberia 4)
Crediti assegnati:
Descrizione:
Il seminario offre una panoramica introduttiva all’ordinamento e regolamentazione dei beni culturali in Italia alla luce dei recentissimi cambi normativi anche di natura costituzionale. Nelle prime due ore si avrà cura di esporre le funzioni del MIC e delle soprintendenze in modo da fornire conoscenze e strumenti operativi nella tutela e valorizzazione dei beni culturali in Italia e in Europa. Nelle seconde due ore si avrà cura di dettagliare le funzioni collegate a dinamiche universitarie e progetti di ricerca con approfondimenti su competenze, procedure e uffici pubblici interessati.
Ore di studio in modalità autonoma: 2
 
Introduzione ai bandi di ricerca competitivi
Docente: Matteo Paoletti           
Durata: 4 ore
Categoria: scegliere tra E (seminario a presenza o misto o online) o D (seminario con importante mole di studio autonomo)
Data e ora: Mercoledì 10 dicembre, ore 9-11 e 13-15
Aula: Sala riunioni (via Barberia 4)
Crediti assegnati:
Descrizione: Il seminario offre una panoramica introduttiva ai bandi di ricerca competitivi, evidenziando gli elementi comuni tra i bandi europei, nazionali e locali. A partire da un’analisi dei bandi Marie Skłodowska Curie, il seminario si sofferma sulla struttura delle proposte progettuali, sulle principali criticità nella costruzione delle domande e sul processo di valutazione. Tra le ore 11 e le ore 13 ai dottorandi è richiesta l’elaborazione di una one-page proposal, che verrà corretta tra le 13 e le 15.
Ore di studio in modalità autonoma: 2
Percorsi di analisi storica e contemporanea sul cinema, sulla televisione e sui media. Referente: Luca Barra (Cinema e TV)
Traiettorie della ricerca dipartimentale sul cinema, sulla televisione e sui media
Docenti: tbd; docenti e ricercatori PEMM-01/B del Dipartimento delle Arti
Durata: 10 ore
Categoria: E (seminario a presenza o misto)
Data e ora: giovedì, ore 17-19
Aula: tbd; Palazzo Marescotti
Crediti assegnati: 0,5 CD
Descrizione: In questi appuntamenti (almeno cinque), i docenti e ricercatori del settore scientifico-disciplinare Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali del Dipartimento delle Arti presentano e discutono le loro ricerche, con particolare attenzione agli aspetti teorici e metodologici. Particolare attenzione è riservata ai progetti attivi e in corso, o da poco conclusi, in modo da mettere bene in luce gli obiettivi, gli strumenti, i percorsi, le difficoltà e gli inevitabili aggiustamenti della ricerca.
 
Traiettorie della ricerca italiana sul cinema, sulla televisione e sui media
Docenti: tbd; docenti e ricercatori PEMM-01/B di università e istituzioni italiane
Durata: 10 ore
Categoria: E (seminario a presenza o misto)
Data e ora: giovedì, ore 17-19
Aula: tbd; Palazzo Marescotti
Crediti assegnati: 0,5 CD
Descrizione: In questi appuntamenti (almeno cinque), alcuni studiosi e ricercatori italiani del settore scientifico-disciplinare Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali (e/o coinvolti nella Consulta Universitaria del Cinema) o di settori e istituzioni affini presentano e discutono le loro ricerche, focalizzandosi sia sugli aspetti tematici sia sull’inquadramento teorico, sulle fonti, sui metodi. Tra gli altri, si prevedono seminari dedicati all’animazione, al videogioco, agli archivi dei media.
Traiettorie della ricerca internazionale sul cinema, sulla televisione e sui media (in inglese)
Docenti: tbd; docenti di film, television and media studies di università e istituzioni internazionali
Durata: 10 ore
Categoria: E (seminario a presenza o misto)
Data e ora: giovedì, ore 17-19
Aula: tbd; Palazzo Marescotti
Crediti assegnati: 0,5 CD
Descrizione: In questi appuntamenti (almeno cinque), tenuti in lingua inglese, alcuni studiosi e ricercatori nel campo dei film studies, dei television studies e dei media studies provenienti da atenei, centri di ricerca e istituzioni stranieri (europee, statunitensi, …) raccontano le loro ricerche facendo riferimento a specifiche case histories storiche o contemporanee, a progetti di rilievo internazionale, a saggi o volumi pubblicati recentemente. Saranno coinvolti nel seminario i visiting scholar che nel contesto dei quadri di mobilità internazionale (es. Erasmus+) trascorrono periodi più o meno lunghi presso il Dipartimento, così da consentire altre discussioni e collaborazioni a partire dai seminari.
Studiare le Musiche: metodologie di ricerca storico-analitiche ed etnografiche. Referente: Anna Scalfaro (Musica)
Il libretto d’opera tra Sei e Settecento: filologia ed ecdotica
Docente: Nicola Badolato
Durata: 6 ore
Categoria: scegliere tra E
Data e ora: 19 e 26 gennaio 2025 ore 11-14
Aula: Camino
Il seminario mira a fornire alcune indicazioni operative per affrontare lo studio di un libretto d’opera sotto il profilo filologico ed ecdotico, attraverso lo studio di alcune edizioni moderne ed esercitazioni di trascrizione da fonti sei-settecentesche.
Ore di studio in modalità autonoma* 2
 
Metodologie di ricerca etnomusicologica
Docente: Nico Staiti
Durata: 6 ore
Categoria: scegliere tra E
Data e ora: 23 marzo, ore 11-17
Aula: Donatoni
Il seminario esplorerà la specificità della ricerca etnomusicologica, con riferimento alle fonti storiche (figurative e letterarie), a quelle orali, alle tecniche del contatto e della documentazione audiovisuale. Si terranno in considerazione anche le nuove prospettive di ricerca aperte dalla circolazione di materiali autoprodotti sui social.
Ore di studio in modalità autonoma* 2
 
Il sacro nel digitale: rituali e musiche del Marocco nelle piattaforme online
Docente: Silvia Bruni
Durata: 6 ore
Categoria: scegliere tra E
Data e ora: 25 marzo, ore 11-17
Aula: Camino
Il seminario prevede una parte introduttiva e sessioni di analisi collettiva di materiali audiovisivi. Dopo una panoramica sulle pratiche rituali e musicali del Marocco, verranno discussi casi emblematici della loro trasposizione nello spazio digitale, con particolare attenzione alle modalità di rappresentazione online e alla ricezione dei contenuti da parte dei pubblici.
Ore di studio in modalità autonoma* 2
 
Didattica della composizione musicale e dei processi creativi sonori: la ricerca metodologica
Docente: Carla Cuomo
Durata: 9 ore
Categoria: scegliere tra E
Data e ora: 7-14-21 maggio, 2026, ore 15-18
Aula: Colonne
Il seminario ha lo scopo di edurre gli studenti del Dottorato sulla ricerca metodologico-didattica del DAR, in particolare della cattedra di Pedagogia e Didattica della musica, nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento della composizione musicale e dello sviluppo della creatività sonora e musicale, praticati nei contesti formativi formali, come le Università, oltre alle Scuole e ai Conservatori.
Ore di studio in modalità autonoma* 3
 
Strumenti analitici di musiche sperimentali per piattaforme on line
Docente: Anna Scalfaro
Durata: 6
Categoria: scegliere tra E
Data e ora: 8 giugno 11-18
Aula: Donatoni
Il seminario intende focalizzarsi sul cambiamento di determinate pratiche compositive colte contemporanee, derivate dall’impiego creativo e originale delle logiche dei social media. Al riguardo verranno illustrati alcuni casi studio, mettendo in luce come le caratteristiche di “brevità”, ludiche e partecipative siano particolarmente adatte al medium audiovisivo del social network.
Ore di studio in modalità autonoma* 2
Forme, linguaggi, realtà. Referente: Anna Maria Lorusso (no area)
- 7 novembre h 15.00
Semiotica e identità.
 
Workshop coordinato da Anna Maria Lorusso sul tema "Memoria e Oblio e nuove tecnologie”
Dicembre 2025
 
Gennaio 2026:
Ciclo di 3 lezioni in italiano, svolto da Stefano Marino, sul tema "Arte e verità nel Novecento", in cui vorrei concentrarmi sulla filosofia del XX secolo nelle sue varie correnti (fenomenologia, ermeneutica, teoria critica, pragmatismo, ecc.) e mostrare come il tema del rapporto fra arte e verità (con un focus particolare proprio sull'arte del XX secolo, a sua volta) sia stato affrontato con approcci e prospettive differenti da alcuni fra gli esponenti principali di tali correnti di pensiero contemporanee. 
 
-Marzo 2026
Ciclo di 3 lezioni in inglese, tenute dal Prof. Samir Gandesha della Simon Fraser University di Vancouver ("Visiting Professor" al DAR nel 2025 su mio invito), sul tema "Art, Dialectics, Critical Theory", con un focus particolare sulla teoria estetica e la teoria critica di Theodor W. Adorno, del cui pensiero Gandesha è un noto studioso a livello internazionale. 
Fine marzo/aprile 2026
Seminario Dott. Mario Panico
Re-immaginare i conflitti, anticipare il futuro: Immagini, intelligenza artificiale e culture della memoria
 
Il seminario esplora l’uso delle immagini generate dall’intelligenza artificiale in diversi ambiti nel contesto di conflitti contemporanei. Attraverso esempi tratti dalla guerra in Ucraina e dal conflitto israelo-palestinese, si concentrerà su due questioni principali:
In che modo queste immagini attivano specifiche retoriche emotive, modelli iconografici e riferimenti memoriali? In questa parte ci concentreremo sul concetto di “archivio del presente” e su come le immagini prodotte dall’intelligenza artificiale attingano ai patrimoni visivi preesistenti per apparire culturalmente credibili, contribuendo così a ridefinire ciò che può essere percepito come memorabile.
Come viene “prescritto” il futuro? Nella seconda parte ci occuperemo di come le temporalità vengano riarticolate attraverso la rappresentazione di scenari futuri, oscillando tra strategie di coping, previsione e plausibilità.
Seminario di storia contemporanea
Stefano Cavazza
Categoria: E
Primo o secondo venerdì del mese, ore 15:00-19:00, da gennaio a settembre (escluso agosto). Il calendario completo verrà pubblicato a gennaio.
Prima lezione: Comparison and Historical Methodology, 16 gennaio ore 15:00-19:00.
Aula: gennaio e marzo Aula Camino; febbraio e poi da aprile a settembre Aula Colonne
Crediti assegnati: 1,5
Descrizione: L’attività per un totale di 30 ore in aula si svolge in italiano e in inglese ed è tenuta da docenti italiani e internazionali. Il seminario è organizzato con una conferenza del docente seguita da una discussione seminariale. Per ogni lezione saranno assegnate delle letture di approfondimento e/o di introduzione. I temi trattati nelle lezioni riguardano le principali metodologie della storiografia nazionale e internazionale e le tematiche di ricerca di storia politica. Sociale e culturale. L’ambito cronologico riguarda il periodo che va dalla rivoluzione francese fino al tempo presente. Le lezioni affronteranno l’analisi di singoli case-studies o di problematiche storiche che sarà svolta intrecciando la dimensione nazionale con quella comparata o transnazionale.
Ore di studio in modalità autonoma 15 ore
Teatro, danza, performance: declinazioni e prospettive: Referente: Elena Randi (Teatro)
 
Hamlet and the musical theatre
William A. Everett (University of Missouri Kansas City)
20 e 22 ottobre, ore 11-13, Aula A, Azzo Gardino 23:
 
L'attrice e il filosofo: ingenuità e ripresa
Franco Perrelli
14 novembre ore 9.00-11.00, Aula Camino, via Barberia 4:
Descrizione: Alla più importante attrice danese del XIX secolo, Johanne Luise Heiberg, Søren Kierkegaard ha dedicato un saggio, nel quale, partendo dalla sua interpretazione della Giulietta scespiriana in età matura, pone il problema del tempo scenico, ma anche il suo concetto filosofico di “ripresa”. Di norma, si legge questo scritto ritenendo che la pratica attoriale sia illuminata dalla filosofia, ma si può ipotizzare una lettura in senso inverso ovvero che le convenzioni degli attori-danzatori dell'epoca abbiano influito sulla filosofia di Kierkegaard. La lezione intende mostrare come sia possibile tessere un filo tra la storia del teatro e speculazione filosofica.
 
La Commedia dell'Arte nel teatro nordico e nel teatro moderno: da Ludvig Holberg a Dario Fo
Bent Holm
17 e 18 novembre, ore 11.00-13.00. Aula Camino, Palazzo Marescotti, via Barberia 4
Descrizione: Nel 1722 viene fondato a Copenaghen un teatro professionale in lingua nordica il cui ‘padre’ è il commediografo Ludvig Holberg (1684-1754) che trae notevole ispirazione dalla Commedia dell’Arte. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, in Italia si verifica una riscoperta scientifica e artistica della Commedia dell'Arte. Dario Fo (1926-2016) diviene una componente significativa di questo processo. L’arte innovativa di Holberg e di Fo sarà esaminata in un contesto critico-storico.
 
Come diventare famosi da un momento all’altro
Emanuele Aldrovandi
21 novembre, ore 17.00-19.00: Aula Ferrero., via Barberia 4
Descrizione: Tra drammaturgia e regia: un dialogo sul valore filosofico dell’esperienza teatrale e sulla sua capacità di interrogare il presente.
 
L’edizione critica di Arlequinade di Petipa-Drigo: problematiche e prospettive di studio.
Stefania Onesti
24 novembre, ore 17.00-19.00, Aula Colonne, via Barberia 4
Descrizione: Attraverso l’esempio concreto della partitura coreica dell’Arlequinade di Marius Petipa e Riccardo Drigo (Sergeev Collection-Harvard Library), la lezione intende ripercorrere alcune delle problematiche di ordine metodologico riscontrate nella ricostruzione su carta e su corpo di alcune scene del balletto.
 
Presentazione di Cinema Cielo
Danio Manfredini
28 novembre, ore 17.00-19.00 Aula Ferrero, via Barberia 4
Descrizione: Un dialogo sui capisaldi della sua carriera, tra ricerca artistica, poetica scenica e memoria del teatro contemporaneo.
 
I manuali di storia del teatro sul Novecento
Gerardo Guccini
1 dicembre, ore 11.00-13.00, Aula Camino, Palazzo Marescotti, via Barberia 4
Descrizione: L'incontro confronta i metodi della storiografia teatrale e i criteri della manualistica storica, affrontando, in particolare, le loro convergenze e le loro divergenze, i rapporti fra metodologia e divulgazione nell'ambito degli studi italiani e di quelli anglosassoni, il posizionamento del presente in rapporto alla conoscenza del passato.
 
La ricezione del teatro nō in Italia
Diego Pellecchia (Kyoto Sangyo University)
2 dicembre, ore 11.00-13.00, Aula delle Colonne, via Barberia 4:
Coordina Matteo Casari.
Descrizione: La lezione indaga le modalità con cui il teatro tradizionale giapponese nō è stato accolto e reinterpretato in Italia, tra traduzioni, pubblicazioni, adattamenti scenici e contaminazioni artistiche. Attraverso un’analisi delle fonti disponibili, verranno messi in luce i nodi critici e le specificità di tale ricezione, nonché la sua evoluzione nel tempo. In questa prospettiva, il nō emerge come un luogo privilegiato di riflessione interculturale, in cui si intrecciano pratiche estetiche, dinamiche storiche e processi di mediazione culturale.
 
 
L'impatto della politica culturale della Rivoluzione cubana sulla coreografia del Ballet Nacional de Cuba negli anni '60 e '70 del Novecento
Lester Tomé
3 e 10 dicembre, ore 11,00-13,00, Aula Camino
Descrizione: Il seminario è rivolto a tracciare un quadro teorico utile all’analisi storiografica e dello spettacolo dal vivo. Presenterà un caso di studio tratto dalla sua ricerca sull’impatto della politica culturale della Rivoluzione cubana sulla coreografia del Ballet Nacional de Cuba negli anni ’60 e ’70. Discuterà del concetto di transculturazione proposto dall’antropologo Fernando Ortiz e dell’interpretazione postcoloniale proposta dal critico letterario Roberto Fernández Retamar della Tempesta shakespeariana, entrambi riflesso della politica culturale cubana del periodo. Analizzerà inoltre come tali prospettive supportino le analisi ermeneutiche e politiche dei principali balletti cubani di quei decenni.
 
Storiografia della danza: problematiche e prospettive
Alessandro Pontremoli
5 dicembre, ore 11.00-13.00, Aula Camino, via Barberia 4
Descrizione: Gli studi di danza hanno rimesso in questione i portati storici radicati nel positivismo ottocentesco, introducendo una serie di concetti chiave che, metodologicamente, aprono le domande di ricerca ad altri campi disciplinari: estetici, antropologici, sociali. La storiografia della danza rinascimentale verrà analizzata in questa prospettiva.
 
Il soggetto paradossale: l’attore secondo Diderot
Valentina Sperotto
11 dicembre, ore 11.00-13.00, Aula Camino, via Barberia 4
Descrizione: Un confronto intorno a Il paradosso dell’attore di Diderot, il saggio che interroga il rapporto tra emozione e tecnica, realtà e finzione, aprendo una riflessione ancora attuale sull’arte della recitazione.
 
Il sipario è la nostra bandiera. Craig, Lees, Guilbert fra Grande Guerra e fascismo
Gabriele Sofia (Università di Roma Tre)
20 gennaio, ore 11.00-13.00, Aula delle Colonne, via Barberia 4:
Interverranno: Monica Cristini (Università di Verona) e Samantha Marenzi (Università di Roma Tre). Coordina Matteo Casari.
Descrizione: Gordon Craig è stato uno dei più influenti teorici del teatro del XX secolo e un attento osservatore delle temperie politiche e culturali della sua epoca. Questo libro intende studiare gli anni che vanno dallo scoppio della Grande Guerra all’età dei totalitarismi a partire dalle sue corrispondenze e dai suoi scritti inediti. Analizzando le relazioni epistolari che Craig ha intrattenuto con la sua collaboratrice Dorothy Nevile Lees, con la celeberrima Yvette Guilbert e con i suoi attori partiti al fronte durante la Grande Guerra, si accede ad un livello “intimo” della storia del teatro, capace di rivelare le motivazioni, le circostanze e i rapporti di forza che determinano ogni scelta artistica.
Diventa così possibile osservare il modo anomalo con cui gli artisti della scena hanno abitato questa epoca di divisioni e schieramenti contrapposti, considerando il teatro come luogo dell’anomalia e brandendo il sipario come una bandiera.
 
Il tempo del racconto
17 febbraio, ore 15.00-17.00, Aula Camino, via Barberia 4
Giordano Ghirelli
Descrizione: Un’occasione di riflessione su come scrittura e oralità si intreccino nella drammaturgia, ridefinendo i confini tra temporalità vissuta e immaginata, tra narrazione e azione.
 
Tra immediatezza e ipermedialità: la rimediazione del teatro nel cinema italiano
Laura Cesaro
22 aprile, ore 11.00-13.00, DamsLab, P.tta Pasolini
Descrizione: Il dialogo tra teatro e cinema ha rappresentato, fin dalle origini del cinema, un terreno privilegiato di contaminazioni e riscritture. Il concetto di rimediazione offre uno strumento teorico utile a indagare queste dinamiche, mettendo in luce come il cinema non si limiti a trasporre linguaggi teatrali, ma li rielabori attraverso processi di traduzione intersemiotica e di risemantizzazione.
 
L’autostoricizzazione dei maestri teatrali del Novecento
Gerardo Guccini
6 maggio, ore 11.00-13.00, Salone Marescotti, Palazzo Marescotti, via Barberia 4:
Descrizione: Nel Novecento il teatro ha smesso di essere principalmente un differenziato contesto di processi creativi aventi per fine lo spettacolo, per divenire esso stesso oggetto di nuove processualità. I Maestri del teatro novecentesco hanno partecipato a questa grande riforma del pensiero e della scena materiale sia con l'azione che con la scrittura di testi in parte teorici, in parte esemplificativi di un'idea di svolta e sempre rispondenti alle istanze di mutamento dell'epoca.
 
Parlare diritto al nostro futuro.  Le radici culturali e storiche di un mondo che si pensa migliore.
Daniela Piana
9 maggio, ore 17.00-1900, aula Camino, via Barberia 4:
Descrizione: Abbiamo una grammatica per parlare la lingua del futuro? In verità, se la domanda appare ad un primo sguardo, velleitaria, di fatto è ciò che viene chiesto. Fare ricerca costruire conoscenze che siano capaci di reggere il confronto con il futuro. Questo è ciò che occorre. Nondimeno, dinnanzi alla quantità di dati e di informazioni ciò che appare mancante sono le funzioni interpretative, ossia quelle che andando dentro alle sintassi generano un senso e lo ancorano al nostro vivere. 
Il seminario mette nelle mani dei dottoranti un quadro per portare a dialogare discipline diverse, a partire dalle loro epistemologie.
Conoscenza e valorizzazione delle arti visive: teorie, metodi, pratiche e progetti. Referente: Sandra Costa (ARTI)
 
Arte Suono Ambiente. Verso una nuova ecologia dell’ascolto 
Docente: Pasquale Fameli, Monica Sassatelli 
Durata: 8 ore 
Categoria: E (seminario a presenza) 
Data e ora: 20 novembre 2025, ore 15.00-20.00; 21 novembre 2025, ore 10.00-13.00 
Aula: Teatro del DAMSLab, Piazzetta P.P. Pasolini, 5/b – Bologna  
Crediti assegnati: 0,4 CD 
Descrizione: convegno organizzato nell’ambito del PRIN 2022 PNRR Art Sound Environment. Towards a New Ecology of Landscape su tematiche connesse al rapporto tra arte, paesaggio e pratiche dell’ascolto. 
 
 
Titolo attività: AVEC #8
Docente: Francesco Spampinato 
Durata: giornata studio, ore 10-18
Categoria: E (seminario a presenza o misto o online)
Data e ora: Aula: 16/12/2025, Teatro DAMSLab
Descrizione: AVEC - Arts, Visuality and Electronic Culture is an interdisciplinary Graduate Student Workshop born as an extension of the course of Visual Studies taught by Francesco Spampinato as part of the Second Cycle Degree Programme in Visual Arts, Curriculum AMaC – Arts, Museology and Curatorship of the Department of the Arts (DAR) at the University of Bologna. AVEC’s goal is to mobilize researchers, curators, artists, philosophers, and collectives in work-in-progress dialogues on the intersections between contemporary art, visual studies, and electronic culture. Active since 2022, once per semester AVEC brings to the Complesso of Santa Cristina and its Metaverse on Spatial a chance to reflect about our complex post-pandemic condition and the unstoppable process of confusion between the real and the virtual.
 
Titolo attività: I Mercoledì di Santa Cristina
Docenti: Fabio Massaccesi e Francesco Spampinato (organizzatori)
Durata: ciclo di 10-15 conferenze da due ore ognuna, ore 17-19
Categoria: E (seminario a presenza o misto o online)
Data e ora: Aula: Febbraio-Maggio 2026, cadenza settimanale, Aula Magna, Complesso di Santa Cristina
Descrizione: Mirando a un confronto sempre stimolante e propositivo, le sezioni di Arti Visive del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna si aprono alla Città, organizzando un ciclo di conferenze e di presentazioni di libri su temi della storia dell’arte nelle sue più diverse manifestazioni e metodologie. L’intento è mostrare la vitalità e la ricchezza di prospettive con le quali sono oggi praticati la ricerca e l’insegnamento delle discipline storico-artistiche.
 
Spazi e oggetti del sacro nella società contemporanea
Docente: Sandra Costa
Durata: 13 ore su 2 giorni
Categoria: E (seminario a presenza o misto o online)
Data e ora: 25 e 26 settembre 2026
Aula: Auditorium DAMSLab.
Crediti assegnati: 0,5 CD
Descrizione: Il workshop analizza i processi di musealizzazione delle collezioni legate alla categoria del sacro e le questioni critiche che esse pongono sul piano dell’interpretazione e della fruizione. La prospettiva considera sia la componente materiale sia quella immateriale di queste testimonianze, riconoscendole come luoghi di consolidamento di un’identità culturale condivisa. Attraverso un’analisi diacronica e interdisciplinare, il workshop mira a evidenziare la complessità dei processi di valorizzazione del patrimonio religioso, collocato nel contesto laico del museo o diffuso nel territorio, e a stimolare un confronto tra studiosi, operatori e società civile, secondo l’ottica indispensabile di inclusione, accessibilità e sostenibilità.
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