Titolo (italiano/tedesco): Idea, natura, spirito. L’ontologia generale di Schelling secondo l’“Esposizione del processo della natura” del 1843/44
Idee, Natur, Geist. Schellings allgemeine Ontologie des Wirklichen nach der “Darstellung des Naturprocesses” von 1843/44
Abstract: Il mio progetto di ricerca è volto a individuare i principali risvolti filosofico-teoretici che caratterizzano l’ultima filosofia della natura di Schelling secondo la sua esposizione nel frammento berlinese del 1843/44 intitolato “Esposizione del processo della natura” (“Darstellung des Naturprocesses”). In particolare, si tratterà di esaminare i seguenti aspetti: 1) i presupposti filosofici che orientano la domanda circa l’“esistente in generale”. A questo riguardo, svolge un ruolo centrale l’analisi del passaggio, analizzato nella prima parte della suddetta opera, dalla cosiddetta “idea dell’esistente” al pensiero del “mondo extra-ideale”; 2) la revisione, da parte di Schelling, della teoria kantiana dello spazio e la ridefinizione di quest’ultimo come forma pura a priori dell’esistenza extra-ideale degli oggetti, nonché la ridefinizione (sebbene secondaria rispetto al concetto di spazio) del concetto di tempo; 3) la definizione schellinghiana della struttura teleologica del mondo extra-ideale. L’obiettivo della ricerca è triplice: 1) porre l’attenzione su un ambito del pensiero Schelling fino ad oggi quasi del tutto inesplorato, contestualizzandolo all’interno del suo (altrettanto poco esplorato) ultimo sistema filosofico, con particolare riferimento alla suddivisione di quest’ultimo in “filosofia negativa” e “positiva”; 2) sottolineare l’originalità dell’ultima filosofia della natura di Schelling come un tentativo di superare alcuni presupposti fondamentali della filosofia Critica di Kant nel segno di un’ontologia e di una metafisica idealistiche in senso post-kantiano; 3) analizzare le ragioni dell’originalità di tale proposta in relazione alle macro-tematiche in cui essa si articola nella suddetta opera, tra cui: il rapporto tra filosofia e scienze positive, la configurazione della domanda circa l’esistente, il ruolo del soggetto e il suo rapporto agli oggetti, i concetti di spazio e di tempo come forme pure a priori dell’esistenza extra-ideale degli oggetti, la descrizione dell’universo naturale alla luce del principio teleologico.