Formazione

Il Corso è in fase di valutazione per l'accreditamento. Pertanto, le informazioni qui riportate si riferiscono all'ultimo Ciclo attivo. 

Obiettivi formativi del dottorato

Il Dottorato in Scienze Biomediche e Neuromotorie forma Ricercatori dell’Area Biomedica. 

I Dottorandi potranno seguire specifiche tematiche di ricerca il cui obiettivo è l’acquisizione di competenze trasversali nell'area preclinica e clinica che consentiranno loro di svolgere un’attività di ricerca altamente qualificata nell’ambito biomedico. Il programma e gli obiettivi formativi si diversificano a seconda dell'area di interesse e i Dottorandi svolgeranno attività di ricerca nei seguenti campi:

  • Morfologia e funzioni del nucleo; Meccanismi di regolazione genica; Morfogenesi, organogenesi e differenziamento
  • Cellule staminali; Biopatologia dei disordini linfoproliferativi e mieloproliferativi acuti e cronici
  • Sistema nervoso; Aspetti cellulari e molecolari della funzione nervosa; Fisiopatologia del ciclo sonno-veglia; Patologie neurologiche
  • Neurofarmacologia e Neuropatologia
  • Analisi di immagine e correlati biomolecolari
  • Patologia e Fisiopatologia Clinica e Sperimentale
  • Biotecnologie mediche e tecnologie biomediche
  • Biochimica dei sistemi metabolici

 

Attività di formazione alla ricerca

Il programma formativo del dottorato si articola su 8 tematiche di ricerca specifiche:

  1. BIOCHIMICA E BIOCHIMICA CLINICA
  2. BIOTECNOLOGIE MEDICHE
  3. EMATOLOGIA SPERIMENTALE
  4. FISIOLOGIA APPLICATA E FISIOPATOLOGIA
  5. NEUROFISIOLOGIA
  6. NEUROLOGIA E NEUROSCIENZE
  7. SCIENZE MORFOLOGICHE UMANE E MOLECOLARI
  8. MEDICINA PERSONALIZZATA  

 

Il Collegio Docenti, per la realizzazione del programma formativo, si avvale di un Comitato Guida (Steering Committee) costituito da almeno un Docente per ogni Tematica di Ricerca.
La formazione consiste in attività di ricerca di laboratorio e/o clinica, coordinate dal Supervisore del Dottorando, e attività didattica, comprendente quattro aree di formazione: comune d’Ateneo, comune dei Dottorati di area medica, comune del Dottorato e specifica.


- L’Ateneo organizza la formazione di base su: gestione della ricerca, conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento, valorizzazione dei risultati della ricerca e proprietà intellettuale, cultura d’impresa. Dottorandi con interessi specifici potranno anche seguire corsi avanzati su questi argomenti.
- I Dottorati di area medica organizzano seminari comuni, corsi di inglese scientifico (24 ore, in collaborazione con il Centro Linguistico di Ateneo) e corsi sulla sicurezza in ambiente biomedico (12 ore, in collaborazione con l’Area Persone e Organizzazione dell’Ateneo e con i Referenti per la Sicurezza dei Dipartimenti di riferimento).
- Il Dottorato organizza seminari comuni di membri del Collegio dei Docenti.
- Il Supervisore indirizza il Dottorando a specifici eventi formativi (congressi, workshop, stages...) e ne cura la formazione informatica avanzata in funzione del progetto di ricerca.

 

Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi

Il Collegio Docenti, avvalendosi delle esperienze peculiari di ogni singola tematica di ricerca, provvederà ai seguenti metodi di valutazione:
- a scadenza mensile, il dottorando sarà invitato a presentare lo stato di avanzamento del suo lavoro scientifico, discutendo i dati con il gruppo di ricerca, con verifica del grado di autonomia raggiunto nella gestione delle attività di ricerca affidategli
- alla fine del corso per ogni anno i dottorandi sono tenuti a presentare al Collegio dei Docenti i risultati conseguiti, discutendo gli stessi con il Collegio al fine di valutare: la consistenza scientifica dei dati; la valutazione critica degli stessi; i successivi esperimenti da condurre


Punto fondamentale per la valutazione di ogni singolo dottorando è che abbia prodotto almeno 1 lavoro a stampa su rivista internazionale con fattore d’impatto, sottoposto a peer review e recensito da ISI. La produzione scientifica dei Dottorandi sarà valutata mediante accesso alla banca dati IRIS.