Aree di ricerca, percorso formativo, sbocchi professionali

Aree di ricerca

L’attività di formazione e ricerca del dottorato si qualifica e caratterizza per:

  • la ridefinizione degli assetti spaziali delle scienze umane e politico-sociali
  • lo studio dei fenomeni di contatto/conflitto interculturale
  • l’analisi della genesi e trasformazione dei fenomeni politici, sociali e culturali da un punto di vista globale
  • l’affermazione e la critica dei diritti in connessione con le ridefinizioni delle soggettività e dei processi di costruzione identitaria
  • un ripensamento e rinnovamento di specifiche tradizioni disciplinari e delle loro categorie analitiche al fine di sviluppare prospettive concettuali e metodologiche innovative.
  • l’assunzione di una concezione multilineare, non progressiva e non cumulativa della temporalità
  • l’intreccio di scale di analisi diverse coniugato all’utilizzo di metodologie di tipo comparativo e transnazionale.
  • l’attenzione all’intreccio tra la dimensione concettuale e quella empirica della ricerca storica, filologica, sociale, geografica e antropologica.
  • l’attenzione al rapporto tra sviluppo tecnologico e questione ambientale.

 

Obiettivi del corso 

Il corso persegue tre principali obbiettivi connessi fra loro:

  • Mira a formare figure che abbiano maturato una preparazione di alto livello nei campi di studi specifici del dottorato. L'obbiettivo primo del corso, quindi, è quello di fornire al dottorando gli strumenti e le competenze per realizzare una ricerca che sia originale e al contempo solida da un punto di vista teorico e metodologico. Una particolare attenzione viene data all'analisi interdisciplinare, alle prospettive di pensiero non eurocentriche e alla riflessione critica sulle metodologie delle scienze umane e sociali.
  • Dare enfasi allo sviluppo delle capacità di progettazione della ricerca per la partecipazione a bandi competitivi nazionali e internazionali. L'obiettivo è quello di formare figure che padroneggino i meccanismi internazionali di finanziamento della ricerca e che abbiano al contempo maturato solide competenze progettuali. 
  • Fornire ai dottorandi le skills fondamentali nel campo della comunicazione e della disseminazione della ricerca, che nello sviluppo post-dottorale potranno essere impiegate nei seguenti campi: a) scrittura accademica e collocazione della propria produzione scientifica in sedi editoriali di eccellenza; b) inserimento in network scientifici e professionali.

 

Sbocchi occupazionali e professionali 

Il percorso di ricerca e di formazione è organizzato allo scopo di formare figure con solide competenze tematiche e/o areali nei campi di studi e secondo gli approcci che caratterizzano il corso di dottorato. Al contempo, il corso fornisce abilità e competenze trasversali che possono essere spese in molteplici contesti lavorativi. 

Fra gli sbocchi professionali e occupazionali si segnalano:

  • Ricercatore in istituzioni pubbliche o private
  • Docente in diversi livelli d’istruzione
  • Policy Analyst in istituzioni pubbliche o private 
  • Esperto nel settore editoriale, museale e del patrimonio 
  • Esperto nel campo della cooperazione allo sviluppo
  • Esperto nel campo della migrazione e delle relative politiche e servizi 
  • Esperto nel campo delle politiche di genere
  • Esperto nel campo della sostenibilità e delle politiche territoriali 
  • Esperto nel campo della salute e dei servizi sociali e sanitari 
  • Research manager


In base al monitoraggio sugli sbocchi occupazionali e professionali dei dottori di ricerca che hanno completato i cicli 33, 34 e 35, il 94 % dei dottorandi ha trovato un'occupazione entro i 6 mesi dal conseguimento del titolo, soprattutto tramite assegni o borse di ricerca negli ambiti tematici del corso di dottorato. In media, i dottori di ricerca hanno valutato molto positivamente l'utilità del percorso dottorale in merito agli sbocchi occupazionali raggiunti e al livello di internazionalizzazione delle loro carriere.