Aree di ricerca, percorso formativo, sbocchi professionali

Aree di ricerca

L’attività didattica e di ricerca del dottorato si qualifica e caratterizza per:

  • la ridefinizione degli assetti spaziali delle scienze umane e politico-sociali
  • lo studio dei fenomeni di contatto/conflitto interculturale
  • l’analisi della genesi e trasformazione dei fenomeni politici, sociali e culturali da un punto di vista globale
  • l’affermazione e la critica dei diritti in connessione con le ridefinizioni delle soggettività e dei processi di costruzione identitaria
  • un ripensamento e rinnovamento di specifiche tradizioni disciplinari e delle loro categorie analitiche al fine di sviluppare prospettive concettuali e metodologiche innovative.
  • l’assunzione di una concezione multilineare, non progressiva e non cumulativa della temporalità
  • l’intreccio di scale di analisi diverse coniugato all’utilizzo di metodologie di tipo comparativo e transnazionale.
  • l’attenzione all’intreccio tra la dimensione concettuale e quella empirica della ricerca storica, filologica, sociale, geografica e antropologica.
  • l’attenzione al rapporto tra sviluppo tecnologico e questione ambientale.

Percorso formativo

L’obiettivo principale della realizzazione di un’originale ricerca dottorale sarà accompagnato da una specifica attenzione alla dimensione comunicativa e disseminativa della ricerca e alla maturazione di abilità indispensabili per lo sviluppo post-dottorale del ricercatore: capacità di inserimento in network scientifici, collocazione della propria produzione scientifica in sedi editoriali di eccellenza, capacità di progettazione della ricerca per la partecipazione a bandi competitivi internazionali. A tal fine l’attività di formazione dei dottorandi oltre alla formazione individualizzata, finalizzata allo sviluppo della ricerca di testi e alla riflessione critica sulle metodologie, prevede una formazione trasversale il cui scopo è quello di sviluppare la capacità di collocare la propria ricerca in più ampi contesti scientifici e delle attività formative professionalizzanti orientate al conseguimento di competenze sul piano della didattica (progettazione e metodologie), della concezione, implementazione e gestione di progetti di ricerca competitivi; alla capacità di inserimento in network di ricerca internazionali. Il dottorato può giovarsi dell’accesso a una serie di reti internazionali messe in essere dai membri del collegio e dai due dipartimenti e, al fine di favorire una formazione il più possibile internazionale, i dottorandi dovranno trascorrere almeno 6 mesi all’estero.

Sbocchi occupazionali

Gli sbocchi professionali e occupazionali per il quale il dottorato intende fornire strumenti e opportunità ai dottori di ricerca contemplano le carriere nelle istituzioni pubbliche e private di ricerca, nazionali e internazionali, nelle università, nelle istituzioni culturali e museali, nelle organizzazioni nazionali e internazionali che operano nell’ambito della multiculturalità, delle migrazioni, della mobilità del lavoro, della cooperazione internazionale; nel mondo dell’editoria multimediale.