Dottorande e dottorandi del 38° ciclo

Annalisa Brega

Annalisa Brega

Dottoranda

Annalisa Brega è Dottoranda presso l'Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Aziendali. I suoi interessi di ricerca riguardano il Management Pubblico nel campo delle Istituzioni di Istruzione Superiore. 
Annalisa è una practitioner. Ha iniziato la sua carriera nel settore privato, ricoprendo incarichi come responsabile marketing e comunicazione in aziende multinazionali e nazionali. Nel corso del tempo, la sua carriera è passata al settore pubblico, in particolare nel campo dell'istruzione superiore. Questa transizione è avvenuta quando l’Università di Bologna ha intrapreso la progettazione di programmi internazionali e il reclutamento di studenti internazionali. Ha gestito il corso in Business and Economics e ha arricchito la sua esperienza internazionale attraverso scambi all'estero a Buenos Aires e Stellenboch. Ha assunto l'incarico di Coordinatrice Generale dell'Unità Servizi Didattici dell'Area Scienze Sociali. Ha contribuito alla progettazione del primo corso di laurea triennale nell'ambito del progetto Una Europa.

Ha conseguito un Master Executive in Management Pubblico e Innovazione ed ha una laurea magistrale in Semiotica.
È attiva nella sua comunità come parte della cooperativa sociale Il Passo della Barca. Ha condotto un programma radiofonico.

Supervisor: Rebecca Levy Orelli; co-supervisor: Ileana Steccolini

Progetto di ricerca: il ruolo del capitale umano, sociale e finanziario, delle istituzioni culturali/educative e del policy-making nei processi di promozione e gestione dell’innovazione e imprenditorialità in un’ottica di inclusione. Tema: I cambiamenti strategici e organizzativi nei processi di internazionalizzazione della didattica. 

Noemi Brundu

Noemi Brundu

Dottoranda

Noemi Brundu è una Dottoranda presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Economiche. Ha conseguito una laurea triennale in Ingegneria Gestionale e una magistrale in Management dell'Economia Sociale, con un grande desiderio di orientare il suo futuro lavorativo verso un ambiente che apportasse valore al comune cittadino.
Attualmente si occupa di Operation Management all'interno dell'IRCCS Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna - Policlinico di Sant'Orsola, con un focus in particolare sull'ottimizzazione della produzione chirurgica e sulla gestione delle liste di attesa per i ricoveri in elezione. Alla base del progetto di ricerca c'è l'utilizzo di un approccio Lean, che migliori i processi aziendali, senza compromettere gli outcome di salute, anzi migliorando la qualità dell'esperienza di assistenza per i pazienti. 

Supervisor: Cristina Ugolini; co-supervisor: Caterina Bianciardi.

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 2, Investimento 3.3 (DM 352/2022) e da IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna.

Operation e Value Based Management per la gestione del percorso chirurgico nell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna

Francesca Coveri

Francesca Coveri

Dottoranda

Francesca Coveri è Dottoranda presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Statistiche "Paolo Fortunati".

Laureata magistrale in Scienze Aziendali, curriculum Business and Administration (Campus di Forlì), inizia l'impiego in accademia nel 2019, come Tutor di CDL, Tutor informatico di supporto alla didattica mista, poi Tutor didattico in settori disciplinari di Statistica, Metodi quantitativi per il Management e Finanza aziendale.
Entra poi nel 2021 nel Corso di alta formazione in Finanza Matematica del Dipartimento di Matematica, dove approfondisce aspetti dell'econometria applicata. Verso la fine di questo percorso, risulta vincitrice di una Borsa di Ricerca della Fondazione BCC "Giovanni dalle Fabbriche" sul tema Workers Buy-Out: imprese in crisi rigenerate dai lavoratori nel sistema cooperativo della Romagna, lavoro che andrà in completamento con una monografia a fine 2023.
Ha svolto un periodo di ricerca presso EFSA (European Food Safety Authority).
Gli interessi di ricerca sono legati all'applicazione di metodi quantitativi per la valutazione e il supporto alla comunicazione delle politiche pubbliche alimentari. L'obiettivo del dottorato sarà usare la ricerca sociale quantitativa, metodi Panel e Pseudo-panel, machine learning e tecniche di Text-mining per trattare le sfide sociali.

Supervisor: Mario Mazzocchi; co-supervisor: Laura Anderlucci.

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 1, Investimento 4.1 (DM 351/2022) - Pubblica Amministrazione

Metodi quantitativi e fonti statistiche per la valutazione e il supporto all’implementazione delle politiche e delle strategie comunicative per promuovere comportamenti alimentari sostenibili e sani – coerenza con Art. 8 DM 351: potenziare la capacità amministrativa in relazione alla formulazione e al disegno delle politiche pubbliche sviluppando capacità diagnostica. Gli obiettivi della ricerca sono identificare e quantificare i driver principali di scelte di consumo alimentari sane, sicure e sostenibili e i relativi trade-off e le strategie pubbliche più efficaci per promuovere comportamenti sani ed eco-sostenibili, in particolare sugli aspetti di comunicazione del rischio, anche in relazione alla sicurezza degli alimenti, con implicazioni su dimensione ambientale di cambiamenti comportamentali indotti dalle politiche pubbliche, ed   e metodi statistici per analisi della domanda e valutazione dell’impatto delle politiche,  base scientifica per strategie pubbliche finalizzate all’incentivazione di consumi sani ed eco-sostenibili. Coerenti con l’obiettivo PNRR “Cambiamento nei comportamenti per una produzione ed un consumo responsabile e sostenibile”. 

Sara D'Attorre

Sara D'Attorre

Dottoranda

Sara D'Attorre è Dottoranda presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Aziendali. ha conseguito una Laurea in Storia contemporanea e una Laurea Magistrale in Management per l'economia sociale presso l'Università di Bologna e un Master in Studi europei presso Sciences Po e l'Università di Bath (Euromaster).
Si è occupata per diversi anni di finanziamenti europei, in particolare su ricerca e innovazione e cooperazione internazionale. Ha svolto attività di ricerca su economia sociale e innovazione sociale in ambito regionale, in collaborazione con l'Università di Bologna e organizzazioni del Terzo Settore.
In ART-ER (società in-house regionale), ha lavorato come referente della Regione Emilia-Romagna a San Francisco gestendo l'Innovation Hub in Silicon Valley. Attualmente si occupa di internazionalizzazione dell'ecosistema dell'innovazione emiliano-romagnolo negli Stati Uniti e a livello globale; progetta e gestisce programmi in loco e sviluppa opportunità per aziende, startup e centri di ricerca.
I suoi interessi di ricerca sono relativi alla governance di infrastrutture pubbliche complesse, agli ecosistemi di innovazione e ai fattori che li determinano, all’impatto dell’intelligenza artificiale e della data economy a livello territoriale.

Supervisor: Emanuele Padovani; co-supervisor: Stefania Profeti.

Il ruolo del capitale umano, sociale e finanziario, delle istituzioni culturali/educative e del policy-making nei processi di promozione e gestione dell’innovazione e imprenditorialità in un’ottica di inclusione.

Tema: innovazione e impresa

Adriano d'Onofrio

Adriano d'Onofrio

Dottorando

Adriano d’Onofrio è Dottorando presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Economiche. I suoi interessi di ricerca afferiscono alle aree di Finanza Pubblica, Finanziamento dei Servizi Locali, Trasferimenti Intergovernativi e Sistemi Perequativi, Servizi Sociali Comunali, Public Management e Vulnerabilità Finanziaria degli enti pubblici. In passato si è occupato anche di ricerca sulla capacità amministrativa nella gestione dei fondi europei e sulla sinergia tra PNRR e altri programmi comunitari. Nel 2022, ha completato il master in Management e Politiche della Pubblica Amministrazione presso l’Università Luiss Guido Carli.
Il suo tema di ricerca si concentra sullo sviluppo di strumenti finanziari innovativi e correttivi nei meccanismi di finanziamento degli enti locali, in un contesto di incertezza sistemica ed eterogeneità dei bisogni. Il progetto mira a riflettere sull’introduzione di indicatori di qualità nel calcolo dei fabbisogni standard nel sistema perequativo italiano, e sull’individuazione di modelli di fondi di stabilizzazione dei cicli economici locali in grado di garantire condivisione del rischio tra comuni.

Supervisor: Emanuela Randon; co-supervisor: Alberto Zanardi.

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 1, Investimento 4.1 (DM 351/2022) - Pubblica Amministrazione.

Spesa sociale a livello locale, livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e dei servizi nazionali e loro finanziamento, modalità di offerta e di gestione, coinvolgimento del terzo settore. Il progetto di formazione e ricerca mira ad analizzare le modalità e le conseguenze dell’intervento pubblico a livello locale, attraverso un approccio che arricchirà le competenze dello studente nelle discipline delle scienze economiche e statistiche. In particolare, in questo progetto si propone di valutare i possibili strumenti dell’intervento pubblico per far fronte a rischi sistemici o idiosincratici che colpiscano le comunità locali. Tra le diverse tipologie di intervento, il progetto si propone di approfondire la possibilità di sviluppare strumenti di finanza pubblica che possano svolgere una funzione assicurativa e di finanziamento degli enti territoriali. 

Nguyen Thanh Thanh Duong

Nguyen Thanh Thanh Duong

Dottoranda

Nguyen Thanh Thanh Duong è Dottoranda presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Statistiche "Paolo Fortunati". Si concentra sulla previsione degli effetti del cambiamento climatico sugli aspetti economici del turismo, in particolare per le entrate fiscali. I suoi interessi accademici ruotano attorno all'impiego di approcci quantitativi, tecniche di previsione e modelli econometrici per comprendere gli impatti economici del cambiamento climatico, con un focus specifico sul settore turistico. Nella sua ricerca, utilizza diverse metodologie come il deep learning, l'analisi delle serie temporali e la previsione per analizzare dati complessi e ad alta dimensionalità. Conduce ricerche in qualità di studiosa ospite presso LSCE, un'istituzione di ricerca specializzata nello studio del clima e dell'ambiente, associata al CEA, in collaborazione con l'Università di Parigi-Saclay a Parigi, Francia.

Supervisor: Andrea Guizzardi; co-supervisor: Ida D'Attoma.

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 1, Investimento 4.1 (DM 351/2022) - Pubblica Amministrazione.

Valutazione quantitativa delle politiche fiscali alla luce dei cambiamenti climatici – coerenza con Art.8 DM 351: potenziare la capacità amministrativa in relazione alla formulazione e al disegno delle politiche pubbliche sviluppando capacità diagnostica. L’obiettivo è potenziare la capacità delle amministrazioni locali in relazione alla formulazione e al disegno delle politiche fiscali nel turismo alla luce degli effetti, di breve e lungo periodo, che i cambiamenti climatici avranno sulla base imponibile (valori immobiliari e numero di turisti).

Sono supportati i responsabili della progettazione istituzionale con strumenti statistico/previsivi innovativi che, anche sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie ICT, saranno in grado di analizzare i risultati di differenti politiche di governo in chiave comparata. Fornire elementi oggettivi per comprendere la relazione tra dinamiche climatiche ed entrate delle regioni e degli enti locali (per governare un settore motore della conservazione ambientale dei territori), è una chiave di coesione tra popolazione e AAPP verso lo sviluppo sostenibile.

Silvia Di Nolfo

Silvia Di Nolfo

Dottoranda

Silvia Di Nolfo è Dottoranda presso l’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Economiche. Silvia ha conseguito la Laurea triennale in Scienze dell’economia e della gestione aziendale presso l’Università di Ferrara e la Laurea Magistrale in Economia e Diritto presso l’Università di Bologna, con una tesi sul finanziamento delle prestazioni ospedaliere. Il suo Progetto di ricerca, svolto in collaborazione con l’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, è finalizzato ad analizzare i modelli istituzionali, organizzativi e finanziari che consentano una gestione efficiente delle attività correlate alle sperimentazioni cliniche. 

Supervisor: Gianluca Fiorentini; co-supervisor: Silvia Pari.

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 2, Investimento 3.3 (DM 352/2022) e da IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna.

Modelli istituzionali, organizzativi e finanziari per la gestione di studi clinici sponsorizzati in un ospedale di ricerca: il caso dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola. Il progetto di formazione e ricerca in collaborazione con IRCCS AOU parte dall’esigenza di revisionare il percorso amministrativo di avvio e conduzione di studi clinici sponsorizzati tramite: analisi comparativa di modelli istituzionali e organizzativi di clinical trial center in ospedali di ricerca; analisi di processi di negoziazione tra sponsor degli studi clinici, per allineare le attività di sperimentazione con finalità di garantire l'appropriatezza del percorso di cura;  definizione di un sistema di tracciamento informatizzato dei pazienti coinvolti negli studi clinici per monitoraggio delle prestazioni ed efficientamento della diagnostica; analisi di tecniche di quantificazione delle tariffe a copertura dei costi per studi clinici. 

 

Ambrogio Dionigi

Ambrogio Dionigi

Dottorando

Ambrogio Dionigi è Dottorando presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Aziendali. Nato nel 1985, è laureato in giurisprudenza (2009) e ha conseguito il titolo di avvocato,; ha un master di II livello in Amministrazione e Governo del territorio (Luiss Guido Carli e SSAI Scuola Superiore Amministrazione degli Interni, 2015) e uno in Diversity management (Fondazione G. Brodolini, 2018).
Dopo aver lavorato presso Associazione professionale prof. avv. Alessandro Gamberini (2010), è diventato dipendente della Città metropolitana di Bologna (2016), prima ha operato nell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco (2016) e poi nell’Area sviluppo economico (2019). Attualmente è responsabile dell’Ufficio Politiche e servizi per il lavoro della Città metropolitana e del Comune di Bologna.

I suoi interessi di ricerca pertengono il rapporto tra pubblica amministrazione e imprese: collaborazione, partecipazione e co-production di servizi.

Supervisor: Ileana Steccolini; co-supervisor: Emanuele Padovani.

Strutture di governance multilivello, di finanziamento e modelli di business dei servizi sociali in ottica comparata.

Tema: Occupazione

Firdawss Gartite

Firdawss Gartite

Dottoranda

Firdawss Gartite è Dottoranda presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Aziendali. Ha conseguito una laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e una laurea magistrale Economia ed Economia Politica- curriculum Health Economics, Management and Policy. Collabora con l'eccellente Istituto Ortopedico Rizzoli per individuare metodi efficaci ed efficienti di gestione dei servizi sanitari pubblici. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la sanità pubblica, la gestione organizzativa della sanità e l'analisi dei costi dei percorsi clinici. 

Supervisor: Emanuele Padovani; co-supervisor: Annamaria Gentili.

Borsa di studio finanziata dall'Unione Europea - NextGenerationEU nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 2, Investimento 3.3 (DM 352/2022) e dall'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Analisi di efficienza ed efficacia di soluzioni organizzative e gestionali innovative per i percorsi chirurgici: la complessità delle strutture istituzionali interaziendali e delle reti hub and spoke. La ricerca si propone di analizzare i modelli organizzativi sanitari, con l’obiettivo di individuare limiti e potenzialità del modello diffuso. Focalizzandosi sull'analisi di un caso di eccellenza, la ricerca si propone di individuare modalità di gestione efficienti, che consentano una migliore allocazione delle risorse.

Giulia Marino

Giulia Marino

Dottoranda

Giulia Marino è Dottoranda presso l'università di Bologna - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali.  Dal 2020 al 2022 ha lavorato in una società di consulenza che fornisce servizi di assistenza tecnica alle pubbliche amministrazioni nella gestione di programmi cofinanziati dall'Unione Europea. In particolare, il gruppo di lavoro di cui faceva parte ha fornito assistenza tecnica al Ministero dell'Interno, presso il Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione in cui è incardinata l'Autorità di Gestione del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione per il periodo 14-20.  

Il progetto di ricerca si concentra sulla valutazione della gestione dei rifugiati ucraini attuata in Italia a seguito dell'invasione russa del 2022. L'analisi avrà in primo luogo un focus sulla dimensione internazionale/europea e poi un approfondimento sul caso italiano con l'approfondimento delle pratiche di Innovazione Sociale derivate dall'accoglieza diffusa prevista dalla Protezione Civile per i rifugiati ucraini.

Supervisor: Loris Vergolini; co-supervisor: Michela Ceccorulli.

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 1, Investimento 4.1 (DM 351/2022) - Pubblica Amministrazione.

Analisi dell’Innovazione nella PA e transizione digitale della PA, con particolare attenzione alla digitalizzazione dei servizi e delle amministrazioni sanitarie. Analisi e piani per le politiche dell’istruzione terziaria, analisi degli strumenti e delle strategie innovative, dell’innovazione Sociale e del Terzo Settore. L’obiettivo del progetto di ricerca consiste nell’analisi approfondita di quelle che sono le regolamentazioni che si applicano ai migranti che entrano in Italia con un focus specifico sui richiedenti asilo e su come tali regolamentazioni possano influenzare una partecipazione attiva nei diversi ambiti di vita (istruzione, salute e mercato del lavoro, per esempio). I risultati che emergeranno dal lavoro di ricerca avranno come fine ultimo quello di fornire un contributo alla definizione e al disegno di strumenti e strategie innovative per favorire l’integrazione economica e sociale. Strategie che possono poi essere messe in atto da enti appartenenti al 3° settore. 

Sahar Paktinat

Sahar Paktinat

Dottoranda

Sahar Paktinat è Dottoranda presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Economiche. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Economia Sanitaria presso l'Università di Bologna e la sua passione è la sanità pubblica. La sua ricerca, condotta in collaborazione con l'IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, indaga il ruolo del capitale umano in scenari specialistici come la chirurgia ortopedica ad alto volume.
L'obiettivo della tesi è individuare gli attributi organizzativi e professionali che determinano tali risultati. Per raggiungere questo obiettivo, è stata intrapresa un'analisi approfondita delle cartelle cliniche dei pazienti, in relazione ai dati degli ospedali e dei chirurghi.
È stata tutor accademico di "Macroeconomia" a livello triennale nel corso di Economia e Commercio per l'a.a. 2022-2023, ed ha un’esperienza approfondita nell'insegnamento della lingua inglese.
I suoi interessi di ricerca comprendono l'economia sanitaria, la microeconomia applicata e l'economia pubblica.

Supervisor: Rossella Verzulli; co-supervisor: Cristina Ugolini

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 2, Investimento 3.3 (DM 352/2022) e da Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna

Il ruolo del capitale umano in un contesto di alta specializzazione: il caso della chirurgia ortopedica ad alto volume. Il progetto, in collaborazione con Istituto Ortopedico Rizzoli, mira ad identificare le caratteristiche professionali e organizzative che determinano gli esiti di interventi chirurgici con volumi medio-alti (es. protesi d'anca). Utilizzando dati longitudinali e informazioni sulle condizioni pre-operatorie dei pazienti ed indicatori validati di esito post-operatorio, si studia in quale misura i volumi di pratica clinica contribuiscano a migliorare la qualità delle prestazioni, dopo aver controllato per caratteristiche individuali persistenti degli operatori (l'effetto del “learning by doing”). Sfruttando la riduzione esogena dei volumi post-Covid si esplora il tasso di deprezzamento del capitale umano sugli esiti clinici in un contesto di apprendimento dinamico, controllando sia per gli effetti fissi individuali sia per l'esperienza accumulata.

Daniele Panzeri

Daniele Panzeri

Dottorando

Daniele Panzeri è Dottorando presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Attualmente è il Coordinatore dell'Unità Migrazione e Sviluppo presso l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo.
In precedenza ha lavorato per varie ONG internazionali (UNA, CESVI, Save the Children, ActionAid) e per la Cooperazione italiana. In vent’anni di esperienza internazionale nel settore della Cooperazione allo sviluppo ha lavorato in Kenya, Somalia, Sud Sudan, Nepal, Pakistan e Birmania / Myanmar, dove ha vissuto con la sua famiglia.
Laureato in Sociologia all'Università La Sapienza, ha successivamente conseguito un Master in Antropologia applicata e sviluppo partecipativo presso la Australian National University ed è attualmente dottorando in Public Governance Management and Policy presso l’Università di Bologna. Durante la sua carriera ha lavorato su una varietà di settori diversi, concentrandosi su sviluppo partecipativo, migrazione e impatto sociale.

Supervisor: Andrea Bassi; co-supervisor: Ileana Steccolini.

Scopo della ricerca è approfondire le modalità di coinvolgimento della cittadinanza e di creazione di una governance multilivello che rendano più partecipativo non solo le fasi di programmazione e di valutazione dei servizi e delle azioni di cui sono responsabili le amministrazioni pubbliche, ma soprattutto la fase di implementazione delle azioni e fornitura dei servizi. Una gestione efficace non si limita peraltro solo all’aumento della partecipazione, ma ad un vero e proprio mutamento dei principi su cui si fondano le tecniche di gestione

Per farlo, si propone di analizzare le opportunità offerte dall’adaptive management applicato alla pubblica amministrazione italiana, in particolare alle azioni previste dal PNRR con uno sguardo particolarmente attento alle azioni implementate a livello locale.

Mario Pontieri

Mario Pontieri

Dottorando

Mario Pontieri è Dottorando presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Aziendali. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, il Diploma di specializzazione in Relazioni industriali e del lavoro e il Master in Diritto sanitario, presso l'Università di Bologna. Ha conseguito il titolo di avvocato. Lavora all'Università di Bologna dal 1999, ricoprendo ruoli di responsabile di settore nell'area amministrativa-gestionale. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il management pubblico, la leadership pubblica, il benessere organizzativo, l'impatto dell'innovazione tecnologica sugli ambienti organizzativi, la gestione delle risorse umane.

Supervisor: Angelo Paletta; co-supervisor: Emanuele Padovani; Chris Bezzina.

Il ruolo del capitale umano, sociale e finanziario, delle istituzioni culturali/educative e del policy-making nei processi di promozione e gestione dell’innovazione e imprenditorialità in un’ottica di inclusione. 

Tema: Smart Working

Gian Lorenzo Preite

Gian Lorenzo Preite

Dottorando

Gian Lorenzo Preite è Dottorando presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Aziendali. Laurea magistrale in Scienze Statistiche ed Economiche c/o Università di Bologna e Master Executive in Relazioni Istituzionali, Lobbying e Affari Pubblici, ha acquisito esperienza pluriennale in qualità di Export e Business development manager per aziende multinazionali. Affidabile ed entusiasta, parla sei lingue, ha un profondo interesse per l'analisi politica e, nel 2017, è stato co-autore insieme al Professor Gherardo Girardi del paper "Escaping the economist's straightjacket: overcoming the free-rider mentality which prevents climate change from being effectively addressed", come capitolo del libro “Climate Change Research at Universities”.

Supervisor: Emanuele Padovani; co-supervisor: Giuseppe Cappiello.

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 1, Investimento 4.1 (DM 351/2022) - Pubblica Amministrazione.

Strutture di governance multilivello, di finanziamento e modelli di business dei servizi sociali in ottica comparata. Il progetto affronta la questione della ricerca su come migliorare le politiche di assistenza sociale fornite dai governi locali, identificando quali attori pubblici e privati sono coinvolti, come sono organizzati e indicando le migliori pratiche locali; la ricerca adotta anche una prospettiva anche comparativa (all'interno dell'UE). Il progetto è realizzato in stretta collaborazione con l'Osservatorio Nazionale Servizi Sociali Territoriali (ONSST) del CNEL – Consiglio Nazionale Economia e Lavoro, con il quale già collabora il Dipartimento di Scienze Aziendali.

 

Oreste Sabatino

Oreste Sabatino

Dottorando

Oreste Sabatino è Dottorando presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Laurea magistrale in Giurisprudenza all’Università di Pisa, Master di II° livello in Diritto dell’innovazione e della concorrenza alla LUISS “Guido Carli” di Roma. Abilitato all’esercizio della professione forense, collabora con lo studio legale Carrozza – Pignatelli di Pisa.
Le tematiche di ricerca hanno ad oggetto il tema della transizione verde, con riguardo ai modelli legislativi ed amministrativi, in chiave comparata. 

Supervisor: Sabrina Ragone; co-supervisor: Michela Ceccorulli.

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 1, Investimento 4.1 (DM 351/2022) - Pubblica Amministrazione.

Analisi del policy making e del quadro giuridico della governance multi-livello e multi-stakeholder con particolare attenzione alle politiche sociali, politiche ambientali e dello sviluppo economico. Analisi degli aspetti giuridici e di policy making delle politiche ambientali e di sostenibilità, tenendo conto dell'impatto della governance multi-livello e della compresenza di diversi stakeholder. Adozione della metodologia comparativa per prendere contestualizzare l'esperienza italiana nella cornice normativa e politica europea, con particolare riguardo a politiche sociali, ambientali e sviluppo economico.

Elena Sinico

Elena Sinico

Dottoranda

Elena Sinico è una Dottoranda presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Aziendali. Il suo campo di ricerca si concentra sul management dei flussi migratori, con un'attenzione particolare al ruolo fondamentale degli Enti Non-Profit nella promozione dell'integrazione delle persone richiedenti asilo. La sua ricerca si propone di valutare l'efficacia del processo di integrazione dei richiedenti asilo, ponendo una particolare enfasi sulle esperienze delle donne. In particolare, utilizzando sia metodi qualitativi che quantitativi, la sua tesi di dottorato esamina la configurazione del processo di integrazione dei richiedenti asilo e il ruolo del genere nell’influenzarlo.

Supervisor: Federica Bandini; co-supervisor: Daniela Bolzani.

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 1, Investimento 4.1 (DM 351/2022) - Pubblica Amministrazione.

Il ruolo del capitale umano, sociale e finanziario, delle istituzioni culturali/educative e del policy-making nei processi di promozione e gestione dell’innovazione e imprenditorialità in un’ottica di inclusione. In particolare, la ricerca si focalizza sulla gestione dei migranti-profughi in ottica di governance multi-livello al fine di individuare nuovi modelli di accoglienza sostenibili.

Susanna Tinti

Susanna Tinti

Dottoranda

Susanna Tinti è Dottoranda presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Economiche. I suoi interessi di ricerca riguardano il Settore Pubblico, in particolare la Valutazione delle Politiche nel settore dell’economia dell’istruzione e le conseguenze del Performance Management nelle organizzazioni pubbliche. Precedentemente, la sua ricerca si è concentrata sulla rendicontazione non finanziaria e sulla sostenibilità.
Ha conseguito una laurea in Economia Mercati e Istituzioni, presso l'Università di Bologna e una Laurea Magistrale in Business Administration presso l'Università di Bologna. È stata tutor accademico del corso magistrale "Environmental auditing and corporate social responsibility” per gli a.a. 2021-2022 e 2022-2023; e del corso di laurea triennale "Business Administration and Accounting" per l'a.a. 2022-2023.
Dal 2021 al 2022 ha lavorato come consulente nel settore sostenibilità e rischi, supportando il team nella redazione di report integrati, nell'analisi dei rischi ESG emergenti e nella creazione e monitoraggio di obiettivi sostenibili.

Supervisor: Margherita Fort; co-supervisor: Annalisa Lo Viglio.

Borsa di studio finanziata dall’Unione Europea - NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, Componente 1, Investimento 4.1 (DM 351/2022) - Pubblica Amministrazione.

Analisi di politiche pubbliche: dalla progettazione alla valutazione di impatto con attenzione al ruolo del nudging e degli incentivi. Disegno, metodi e case studies applicati ad interventi o politiche pubbliche innovative in uno o più dei seguenti ambiti: riduzione della disuguaglianza e della povertà, investimenti in capitale umano, promozione dei comportamenti socialmente responsabili (ad esempio: gestione dei rifiuti, riduzione degli sprechi, mobilità sostenibile), politiche pubbliche locali anche utilizzando dati geo referenziati ed esaminando interdipendenze spaziali. L’obiettivo di formazione e ricerca include acquisire competenze per la valutazione di impatto di politiche pubbliche, con distinzione tra monitoraggio/accountability e valutazione d’impatto con metodi controfattuali, e l'applicazione a casi studio. La valutazione controfattuale può essere affiancata da attività di monitoraggio, orientate a rendere conto di come le risorse sono state utilizzate.