Il progetto mira a sviluppare mangimi sostenibili per l’ombrina boccadoro (Argyrosomus regius) attraverso l’impiego di ingredienti alternativi provenienti dalla bioeconomia circolare, con particolare attenzione alle proteine unicellulari (Single Cell Protein - SCP).
Questi ingredienti innovativi, derivati da microrganismi come lieviti, alghe e batteri, saranno testati per valutarne gli effetti su crescita, efficienza alimentare, benessere, salute intestinale e qualità del prodotto edule.
Il progetto intende supportare la transizione verso un’acquacoltura più sostenibile, riducendo l’impatto ambientale delle produzioni ittiche e promuovendo l’uso di mangimi circolari per specie marine ad alto potenziale commerciale.
Nel primo anno, il dottorando effettuerà una revisione sistematica delle fonti scientifiche riguardanti l’impiego di ingredienti circolari nei mangimi per specie marine.
Verranno selezionate e caratterizzate le materie prime più promettenti e formulate diete sperimentali specifiche per l’ombrina.
Sarà quindi avviata una prova di alimentazione in condizioni controllate (impianto a ricircolo), per monitorare le performance di crescita, la conversione alimentare, gli indici somatici e lo stato fisiologico generale.
Il dottorando acquisirà competenze in formulazione mangimistica, tecniche analitiche, campionamento biologico e gestione sperimentale di specie ittiche in vivo.